Canarie. Violenza domestica: 106 donne e 46 bambini sono stati aiutati ad allontanarsi da uomini violenti durante l’isolamento
L’assessore per le Politiche Sociali, Noemí Santana, ha confermato, lo scorso mercoledì, in Commissione parlamentare, “il dato più allarmante dal 14 marzo, quando è stato decretato lo Stato di Emergenza, quando 106 donne e 46 bambini hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni e ricevere accoglienza nei centri di emergenza dei Cabildos, dopo i risultati scaturiti dal servizio telefonico di assistenza alla violenza di genere (SAMVV 112) del Governo delle Canarie, perché si sarebbero trovati in situazione di rischio se avessero continuato a convivere con chi li maltratta”.
Come confermato dal governo, mese per mese: dal 14 di marzo fino al 30 aprile: 51 donne; durante il mese di maggio: 42 donne (il doppio rispetto a gennaio di quest’anno, quando è stata fornita assistenza a 21 donne) e nella prima metà di giugno: 13 donne.
Santana ha reso noti anche che gli ultimi dati del servizio di assistenza alle vittime di violenza di genere del 112 e che, durante i primi cinque mesi dell’anno, ha ricevuto un totale di 6.122 chiamate per incidenti di questo tipo e le telefonate mensili sono passate da 1.200 a 1.273 ricevute in maggio.
L’ICI ricorda che tutti i servizi di assistenza continuano ad essere attivi e qualsiasi persona può avvisare se testimone di un caso di violenza di genere chiamando il 112. Anche la app REDVICAN può essere consultata sulle risorse più vicine in modo rapido, come anche la nuova guida Red de Apoyo sui servizi di assistenza a donne vittime di violenza di genere alle Canarie pubblicata in rete.
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