Fuerteventura. Spiagge di Corralejo: l’80% della sabbia proviene da fauna e flora fossile

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José Mangas Viñuelas, docente presso la Facultad de Ciencias del Mar de la ULPGC (Universidad Las Palmas de Gran Canaria), assieme a Patricia García-San José ed Emma Pérez-Chacón, ha lavorato ad un progetto sull’origine dei materiali antichi ed attuali che compongono le spiagge.

-Che materiali geologici sono presenti sulla fascia intermareale di Corralejo e che risultati avete ottenuto sulla geodiversità e sul patrimonio geologico nel parco naturale? Abbiamo selezionato da una parte le sabbie sciolte e dall’altro il materiale roccioso.

All’interno dell’intero parco naturale, nella parte inferiore, compaiono rocce vulcaniche, colate provenienti dai vulcani del vicino complesso di Bayuyo datate tra 130 e 170.000 anni e che rappresentano il basamento dell’intera area protetta. Al di sopra si collocano materiali sedimentari di varia origine, dune antiche e strati di spiagge molto simili alle forme attuali, assieme a paleosuoli, e ogni tanto depositi di spiagge fossili di età riconducibile a 120.000 anni.

Questi materiali indicano un cambiamento, un aumento del livello del mare nell’ultimo periodo interglaciale. Ci sono poi altri materiali che appartengono agli ultimi 2.000 anni, anche questi sono spiagge fossili con dune fossili meno segmentate. Dopo ci sono le spiagge e le dune attuali.

– Avete studiato anche i materiali che compongono le spiagge attuali?

Le sabbie delle spiagge attuali di Corralejo presentano componenti provenienti da fauna e flora marine, per questo le sabbie sono così bianche e chiare. La composizione dei diversi granelli è principalmente di conchiglie e alghe marine, fratturate nel tempo.

Abbiamo esaminato 15 spiagge del parco naturale che contengono oltre l’80, a volte addirittura il 90% di sabbie provenienti da fauna e flora fossili marine, mentre per meno del 20% dei casi si tratta di frammenti di roccia vulcanica e sedimentaria che altro non sono che i depositi dei paleosuoli e calcarenite.

– Nell’analisi delle sabbie attuali di Corralejo compaiono microplastiche mescolate a resti fossili di flora e fauna? Non abbiamo effettuato studi in tal senso, ma credo di si, perché si tratta di spiagge orientate verso il nordest, come nel resto delle Canarie. Abbiamo lavorato anche a La Graciosa, in una spiaggia al nord che non presenta tracce di inquinamento, e abbiamo riscontrato microplastiche. Ciò vuol dire che le microplastiche sono presenti nelle acque di tutti gli oceani e raggiungono tutte le spiagge, a prescindere da un eventuale presenza umana nelle stesse. tratto da canarias7.es tradotto dalla redazione 

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