“La vieja”, il pesce più apprezzato alle Canarie

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La vieja”, il pesce più apprezzato alle Canarie

La vieja (sparisoma cretense – pesce pappagallo) è uno dei pesci più apprezzati ed emblematici dell’Arcipelago canario. Questa specie si distingue non solo per la carne, ma anche per la bellezza dei suoi colori. Non è esclusiva delle Canarie, ma abita nei mari subtropicali, come l’Atlantico nord-orientale, e difatti si trova nel Sud del Portogallo, nel Golfo di Cadice fino in Senegal. Di media lunghezza, varia dai 30 ai 70 centimetri.

La mandibola di piccole dimensioni, dentatura forte che forma un paio di placche a punta di pappagallo, considerato che il corpo ha forma ovale. Le femmine sono di colore rosso, azzurro/grigio e giallo e i maschi di colore grigio e marrone. Le squame sono grandi e forti e la coda è leggermente arrotondata, poiché si tratta di un pesce bianco.

L’epoca di maggior abbondanza nelle coste canarie è da maggio a novembre, visto che la sua alimentazione essenziale sono le alghe delle rocce, sebas (alghe endemiche delle Canarie, ndt), e micro invertebrati, soprattutto piccoli crostacei e molluschi. La vieja è una delle specie più conosciute nella cucina tradizionale canaria. La carne viene paragonata spesso a quella del mollusco, delicata e molto apprezzata. Si possono preparare sia fresche che asciugate con sale. Cotte, in umido, fritte…sempre con papas arrugadas e mojo, e il successo in tavola sarà assicurato. Senza dubbio è una delle migliori referenze gastronomiche delle isole.

Molti pescatori canari, soprattutto di Fuerteventura e Lanzarote, mantengono la tradizione di utilizzare come punta della propria canna da pesca un corno di capra limato e levigato. Con questo accessorio ottengono più efficienza nel catturare la vieja.

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