Lettera al direttore. Le bugie palesi: sono più di 6 anni che vivo qui a Tenerife

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Lettera al direttore. Le bugie palesi: sono più di 6 anni che vivo qui a Tenerife. Sono più di 6 anni che vivo qui a Tenerife. Ho aspettato finché anche mia moglie andasse in pensione, perché è 11 anni più giovane di me e poi siamo partiti con le ultime cianfrusaglie in macchina e ci siamo stabiliti qui al sud dell’isola. Nel frattempo ho un sacco di conoscenze, la mia età mi introduce tra i molti pensionati, passeggio molto, vado a pescare e ho trovato anche un gruppo con i quali gioco a tennis. Uno di questi mi chiese sospettoso se ero andato in pensione anticipatamente.

Quando gli spiegai che avevo lavorato fino all’ultimo giorno del limite legale per il pensionamento, 65 anni, ne fu sorpreso e mi spiegò che non era possibile, uno che avesse più di 65 anni, non potrebbe muoversi, saltare e correre come me, per cui non mi credeva. Se adesso mi chiedono che età ho, faccio una piccola pausa e spiego: Se ti dico la verità, va a finire che non mi credi, tanto vale che ti dica una palese bugia e il risultato è uguale, ok? Credimi o no: Ho 30 anni. Il tutto finisce con una risata e una pacca sulla spalla.

Questa non è la spiegazione giusta. Meglio sarebbe che spiegassi come ho fatto ad arrivare alla mia età in queste condizioni fisiche. La vera ragione è che da giovane lavoravo in un laboratorio biochimico poco lontano da casa mia, per cui ci andavo a piedi. Lungo il percorso c’era una farmacia che mostrava in vetrina una rivista medica gratuita, che vantava di riportare articoli di famosi scienziati e professori di medicina sul come vivere avendo cura della salute fisica. Un giorno entrai e chiesi timidamente se potevo averne una copia.

La giovane farmacista scattò con entusiasmo e andò alla vetrina per offrirmi l’esemplare esposto. Benché fosse un mensile, lo lessi tutto in un giorno e incominciai ad aspettare con ansia che uscisse il numero successivo. Col passare del tempo, imparai cose interessantissime: C’erano articoli che probabilmente non sarebbero piaciuti ai più.

C’era da vincere se stessi. Era proprio quello che faceva per me. Non era sufficiente prendere questa o quella medicina, e tutto sarebbe andato per il giusto senso…no, bisognava decidere di essere attivi, prendere certe decisioni che ti mettevano fuori dalla banda dei ragazzi del quartiere.

Non più andare al bar e sedersi di fronte al televisore con una posa copiata dagli attori di film “wild western”, con una sigaretta in un angolo della bocca. Non avevo bisogno di fare “effetto” su eventuali giovani visitatrici del bar con delle pose copiate da attori famosi. La mia morosa, una biondina tenera e razionale mi voleva un gran bene anche senza mettermi a fumare in pose ben studiate.

Ero giovane, sano ed agile. Quello che mi interessava era conservare queste qualità per conservare la gioia di vivere fino all’ultimo giorno della mia vita, costasse quello che costava. Con il mio lavoro, non avevo occasioni di fare esercizio fisico, decisi di iscrivermi ad un club di ginnastica dove feci conoscenza con un tipo con talento di corridore fondista. Questi mi propose di allenarmi con lui.

Ci trovavamo così di buon mattino. Lui veniva con la bicicletta in modo che mentre uno correva a piedi, l’altro lo accompagnava in bicicletta. Ci davamo il cambio ogni 1000 metri e registravamo i tempi ottenuti. Continuammo fino a quando mi trasferii ad un’altra città dove continuai a correre da solo. La mattina alle 7, mi alzavo, mettevo la tuta training e via per i sentieri forestali. Tornavo a casa verso le 8, facevo la doccia, la colazione e via di corsa al lavoro.

Le mie letture dicevano che non era consigliabile fumare, poco male, le sigarette erano troppo care per me e il fumo mi avrebbe dato fastidio, contro la sete era consigliabile bere acqua invece di alcool, le droghe erano considerate un veleno e il caffè era considerato come una droga.

Cosi, niente tabacco, niente alcool, niente caffè, ma molto movimento al limite del potere, tutta la bella vita.

E oggi continuo a dire delle bugie palesi riguardo alla mia età!

Antonio Larcher

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