Il programma comprende più di venticinque attività gratuite, tra cui corsi, lezioni teoriche e pratiche, visite a produttori locali e degustazioni. Particolarmente rilevanti sono stati i laboratori tenuti da quattro rinomati ex-alunni di Hecansa: i tre chef stellati Michelin Abraham Ortega, José Luis Espino e Víctor Suárez, e lo chef Génesis Fernández. Durante le loro lezioni, hanno trattato argomenti come il trattamento del gofio, delle verdure, dei prodotti marini e dei sapori di La Gomera.
José Manuel Sanabria ha elogiato il lavoro di Hecansa, sottolineando l'importanza di questa nuova proposta formativa di alto livello. Ha evidenziato come l'alleanza permetta di estendere le diverse attività ai vari comuni dell'isola, ricordando che "la gastronomia è un elemento trainante della nostra economia, del turismo e dell'immagine che proiettiamo all'esterno". Casimiro Curbelo ha indicato la qualificazione e la formazione come due delle principali sfide per il settore turistico delle Canarie, evidenziando la firma di questo accordo come un mezzo per rispondere a tali esigenze a La Gomera. "Dobbiamo fornire servizi di qualità e i piani di formazione previsti sono imprescindibili", ha affermato. Inoltre, ha invitato alla partecipazione non solo per la professionalizzazione, ma anche per contribuire alla riscoperta della gastronomia tradizionale. "Si darà ogni facilità affinché chiunque sia interessato possa partecipare alla formazione, poiché ha un carattere itinerante per raggiungere questo obiettivo", ha dichiarato.
Le attività hanno avuto inizio presso l'Hotel Escuela Rural Casa Los Herrera con la celebrazione del 'Foro di Impulso all'Imprenditoria nel settore della ristorazione di La Gomera', durante il quale sono stati presentati casi di successo come quello dello chef stellato Michelin Víctor Suárez e di Patricia Perdomo della Bodega Piedra Jurada (La Palma). Paola Plasencia ha ricordato il DNA di Hecansa, caratterizzato da un'"offerta formativa flessibile, innovativa e resiliente", e ha incoraggiato i professionisti dell'isola a iscriversi alle diverse attività, che si sono svolte sia nella scuola Hecansa di Hermigua che in altri comuni dell'isola, grazie anche all'utilizzo di una cucina mobile. "I partecipanti hanno acquisito conoscenze pratiche, dalle preparazioni di ricette tradizionali e all'avanguardia fino alla presentazione dei piatti o alla creazione di una carta dei vini. Inoltre, hanno appreso concetti necessari per gestire un ristorante e pratiche sostenibili per trarre il massimo rendimento dall'attività in modo responsabile", ha spiegato Plasencia. "In questo modo, potranno offrire la migliore esperienza ai loro clienti, siano essi turisti o residenti, avvicinandoli ai prodotti locali dell'isola e ai migliori sapori della gastronomia canaria, simbolo della nostra identità".
Le iscrizioni ai vari corsi sono state effettuate attraverso il sito web di Hecansa, dove è stato pubblicato anche il programma completo della formazione con date, luoghi e dettagli di ciascuna attività. Il programma è suddiviso in cinque aree di contenuti di carattere pratico e teorico. La prima si concentra sulla preparazione di ricette tradizionali canarie, come un minestrone di crescione o un bienmesabe, e sull'uso di prodotti tipici di La Gomera, come l'almogrote o il miele di palma. La seconda mira a permettere ai professionisti di creare menù unici e attraenti attraverso la conoscenza di tecniche culinarie moderne, mentre la terza area riguarda il servizio del vino, includendo degustazioni di vini locali, abbinamenti, produzione di liquori artigianali e la creazione di una carta dei vini. Il quarto gruppo di contenuti include le conoscenze necessarie per la gestione di un ristorante e l'attenzione al cliente, dalla gestione dei costi alle strategie di marketing. La quinta area di formazione è dedicata alle pratiche sostenibili in cucina, con consigli per ridurre gli sprechi e informazioni sull'agricoltura biologica.