29 Maggio. Coronavirus Canarie: decessi 0, contagiati 11, persone dimesse 38

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29 Maggio. Coronavirus Canarie: decessi 0, contagiati 11, persone dimesse 38

Degli 11 contagiati 7 sono di Tenerife. 3 di Gran Canaria e 1 di La Palma

Alcuni dati potrebbero variare, secondo il nuovo protocollo del Ministero della Salute, adottato per rilevare casi sospetti di Covid-19 attraverso il test PCR. In questo momento sono stati considerati 37 possibili nuovi casi sospetti, nelle Isole Canarie.

Il nuovo protocollo del Ministero stabilisce che qualsiasi persona con un quadro clinico di infezione respiratoria acuta di insorgenza improvvisa di qualsiasi gravità con febbre, tosse o sensazione di mancanza di respiro, sarà considerata un caso sospetto .

Mentre altri sintomi atipici, con criteri clinici differenti, saranno valutati (perdita del gusto, perdita dell’olfatto, diarrea, dolore muscolare, ecc.), come possibili sospetti.

Dati rilasciati dal Ministero della Sanità del Governo delle Canarie:

  • totale di persone contagiate da coronavirus, 2.348, dall’inizio della pandemia

  • persone dimesse in totale 1968

  • persone contagiate attive 220 di cui curate nel proprio domicilio 185, ricoverati in reparto 29 e 6 in terapia intensiva

  • per isola: Tenerife 1574, Gran Canaria 586, La Palma, 82, Lanzarote 74, Fuerteventura 24, La Gomera 7 e El Hierro 1.

  • decessi per isola: Tenerife 113, Gran Canaria 39, La Palma 3, Lanzarote 5

  • decessi in totale 160

Linee informative


La Consejería de Sanidad mantiene attiva una linea telefonica gratuita
(
900 112 061
), dalla quale una squadra di infermieri, coordinati dal
SUC, Servicio de Urgencias Canario (Pronto Soccorso Canario),
risponderà alle richieste di informazioni dei cittadini su misure di
prevenzione, possibilità di contagio e informazioni false che riguardano
il virus.

Inoltre, si ricorda alle persone che ritengano di poter presentare i sintomi
caratteristici del virus (tosse, mal di gola, febbre, mancanza d’aria) e che
siano ritornate negli ultimi 14 giorni da qualche zona a rischio o abbiano
avuto contatti con persone provenienti da tali zone, l’importanza di
mettersi in contatto con l’ 1-1-2, evitando di recarsi personalmente presso
i centri di 
Atención Primaria (ASL e Medico di Famiglia) o al Pronto
Soccorso Ospedaliero. Attraverso tale canale si realizzerà l’estrazione di
campioni presso il proprio domicilio, sebbene si richieda alla 
popolazione un uso razionale di tali strutture e solo qualora si
verifichino le condizioni.

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