Aggiornamento contagi Canarie coronavirus dal 29-9 al 01-10
Alcuni dati potrebbero variare, secondo il nuovo protocollo del Ministero della Salute, adottato per rilevare casi sospetti di Covid-19 attraverso il test PCR nelle Isole Canarie.
Dati riguardanti le isole: Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura, La Graciosa, La Gomera, El Hierro e La Palma, rilasciati dal Ministero della Sanità del Governo delle Canarie.
Date
29-9
30-9
1-10
CONTAGI INIZIO PANDEMIA
13.347
13.492
13.688
GUARITI
6.195
6.395
6.569
ATTIVI
6.919
6.864
6.886
CURATI A DOMICILIO
6.644
6.587
6.607
PRESSO REPARTO ATTUALI
204
211
213
TERAPIA INTENSIVA ATTUALI
71
66
TEST INIZIO PANDEMIA
358.475
DECESSI INIZIO PANDEMIA
233
233
233
PER ISOLA dall’inizio della pandemia
Tenerife
3935
3990
4085
Gran Canaria
7439
7499
7561
Lanzarote
1084
1089
1099
Fuerteventura
610
625
642
La Palma
179
179
182
El Hierro
46
46
47
La Gomera
54
64
72
ll protocollo del Ministero stabilisce che qualsiasi persona con un quadro clinico di infezione respiratoria acuta di insorgenza improvvisa di qualsiasi gravità con febbre, tosse o sensazione di mancanza di respiro, sarà considerata un caso sospetto.
Mentre altri sintomi atipici, con criteri clinici differenti, saranno valutati (perdita del gusto, perdita dell’olfatto, diarrea, dolore muscolare, ecc.), come possibili sospetti.
Linee informative La Consejería de Sanidad mantiene attiva una linea telefonica gratuita (900 112 061), dalla quale una squadra di infermieri, coordinati dal SUC, Servicio de Urgencias Canario (Pronto Soccorso Canario), risponderà alle richieste di informazioni dei cittadini su misure di prevenzione, possibilità di contagio e informazioni false che riguardano il virus.
Inoltre, si ricorda alle persone che ritengano di poter presentare i sintomi caratteristici del virus (tosse, mal di gola, febbre, mancanza d’aria) e che siano ritornate negli ultimi 14 giorni da qualche zona a rischio o abbiano avuto contatti con persone provenienti da tali zone, l’importanza di mettersi in contatto con l’ 1-1-2, evitando di recarsi personalmente presso i centri di Atención Primaria (ASL e Medico di Famiglia) o al Pronto Soccorso Ospedaliero. Attraverso tale canale si realizzerà l’estrazione di campioni presso il proprio domicilio, sebbene si richieda alla popolazione un uso razionale di tali strutture e solo qualora si verifichino le condizioni.