In occasione della IX edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, le Canarie sono diventate un punto di incontro per discutere di alimentazione e qualità della vita. Quest'anno, il tema centrale della manifestazione è stata la dieta mediterranea, con un approfondimento sul suo ruolo nella promozione della longevità e della salute. Ospite speciale dell’evento è stata la Dottoressa Marianna Rizzo, nutrizionista esperta e protagonista dello Studio CIAO ( Cilento Initiative on Aging Outcomes) , una ricerca dedicata alla longevità nel Cilento. “Il Cilento rappresenta uno dei luoghi simbolo della dieta mediterranea,” spiega la Dottoressa Rizzo durante la sua presentazione a Tenerife. “È una delle comunità emblematiche scelte dall’UNESCO per preservare e promuovere questo modello alimentare, che non è solo un regime dietetico, ma uno stile di vita completo.” La dieta mediterranea è stata studiata per la prima volta negli anni ’50 dallo scienziato americano Ancel Keys, che trascorse 40 anni nel Cilento. “Keys non solo dimostrò la correlazione tra alimentazione e prevenzione delle malattie cardiovascolari, ma visse lui stesso fino a quasi 101 anni, incarnando i benefici di questo stile di vita.” La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è stata anche l’occasione per discutere di un progetto unico: il confronto tra la dieta mediterranea del Cilento e le abitudini alimentari svedesi. “Abbiamo coinvolto un gruppo di svedesi, invitandoli a vivere nel Cilento per una settimana, adottando il nostro stile di vita,” spiega la Dottoressa Rizzo. “Abbiamo sostituito il burro con l’olio extravergine d’oliva e introdotto una dieta ricca di legumi, verdure e frutta. I risultati sono stati sorprendenti: in soli sei giorni abbiamo osservato cambiamenti positivi nei metaboliti del sangue e nell’equilibrio del microbiota.” Pur non essendo direttamente coinvolte nella ricerca, le Canarie hanno offerto una piattaforma ideale per promuovere la dieta mediterranea. Durante l’evento, il parco nazionale del Cilento ha inviato una selezione di prodotti tipici per far conoscere l’eccellenza di questo territorio. La Dottoressa Rizzo ha inoltre sottolineato l’importanza di diffondere il modello mediterraneo, adattandolo alle diverse realtà locali. Durante la presentazione, la Dottoressa Rizzo ha spiegato come i benefici della dieta mediterranea possano essere tangibili in tempi relativamente brevi. “In soli sei giorni si possono osservare cambiamenti significativi a livello cellulare. Con tresei mesi di adozione del modello mediterraneo, si registrano miglioramenti nel peso, nelle analisi del sangue e nella qualità generale della salute.” Il futuro della ricerca prevede un’ulteriore fase, in cui saranno portati prodotti cilentani in Svezia per monitorare gli effetti sul lungo termine. “Vogliamo dimostrare che lo stile di vita e l’alimentazione hanno un impatto universale sulla longevità, indipendentemente dal contesto geografico.” La IX edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo si conferma un’occasione unica per promuovere il patrimonio gastronomico italiano. Grazie alla presenza della Dottoressa Marianna Rizzo, Tenerife ha potuto approfondire il ruolo della dieta mediterranea come strumento di benessere universale, capace di unire culture diverse nella ricerca di una vita più lunga e di qualità.
Longevità e dieta mediterranea: il Cilento e la Svezia a confronto nella settimana della cucina italiana nel mondo
Scritto il 29/11/2024
da VivileCanarie