La Commissione Europea potrebbe presto adottare una misura che eliminerebbe, in tutta l’Unione, il classico spostamento delle lancette che avviene due volte l’anno (una volta in avanti, una volta indietro) usato ormai decenni per poter godere di un’ora di luce in più durante l’estate.
“C’è stato un sondaggio pubblico, hanno risposto in milioni e c’è la volontà che l’orario estivo sia quello usato tutto l’anno in futuro. Quindi sarà così” ha detto in una intervista alla Zdf il presidente della Commissione UE Jean Claude Juncker – Le persone vogliono questo, quindi lo faremo”.
In sostanza, la proposta consisterebbe nell’eliminazione dell’ora solare, quella reale, già soppiantata in estate dalla convenzionale ora legale: soprattutto i Paesi del Nord e dell’Est Europa, dove d’inverno il sole ‘dura meno’, potrebbero così usufruire di un’ora di luce in più durante il pomeriggio: un risparmio dal punto di vista del consumo di energia ma anche, secondo i medici, un vantaggio per i ritmi del corpo umano, spesso stravolti dai cambi di orario.
Meno favorevoli sarebbero invece i paesi del Sud, dove le mattine invernale sarebbero più buie. La decisione della Commissione UE dovrà in ogni caso passare poi per il voto del Parlamento europeo a fine settembre. @9colonne