Escursioni in barca: cosa vedere in autunno nelle Canarie

Scritto il 20/10/2025
da Caterina Chiarelli

L’autunno, nelle Isole Canarie, è un segreto ben custodito. Quando la maggior parte dei turisti è già tornata a casa e le spiagge si fanno silenziose, il mare resta caldo, il vento si fa gentile e il sole mantiene quella luce dorata che sembra fatta apposta per chi ama navigare. È la stagione ideale per chi sogna un’escursione in barca: abbastanza calma per i principianti, abbastanza viva per chi del mare fa una passione vera.

Perché l’autunno è il momento perfetto

Tra settembre e novembre, le condizioni meteorologiche sono tra le migliori dell’anno. I venti alisei, costanti ma moderati, rendono la navigazione piacevole e sicura, mentre le correnti oceaniche garantiscono una visibilità straordinaria per chi desidera osservare la fauna marina. Secondo Promotur Turismo de Islas Canarias, il turismo nautico è cresciuto del 18% nel 2025, trainato proprio dalle escursioni di fine stagione, quando l’arcipelago offre giornate limpide e porti tranquilli. È anche il periodo in cui la probabilità di avvistare delfini e balene è più alta: nelle acque tra Tenerife e La Gomera si contano fino a 26 specie, rendendo questo tratto di oceano uno dei più spettacolari d’Europa per l’osservazione dei cetacei.

Esperienze per tutti: appassionati e navigatori esperti

Per chi ama semplicemente il mare e desidera vivere una giornata speciale, le Canarie offrono esperienze accessibili e indimenticabili.

Da Tenerife, da Costa Adeje o da Los Cristianos, partono ogni giorno piccole crociere di mezza giornata per l’avvistamento di delfini e balene pilota. Le imbarcazioni si muovono lentamente, nel rispetto delle rotte sostenibili certificate da Blue Flag e Turismo Responsable, e preveono soste per il bagno e lo snorkeling in baie tranquille. L’autunno regala un mare calmo e lucido come vetro, e i bambini restano incantati nel vedere le pinne affiorare accanto alla barca.

Chi cerca invece un’esperienza più avventurosa può spingersi fino a La Gomera, dove il canale che separa l’isola da Tenerife è considerato uno dei tratti di mare più suggestivi per la navigazione a vela. Qui il vento costante invita a issare le vele e lasciarsi trasportare, con il profilo del Teide sullo sfondo e le scogliere di Valle Gran Rey che emergono maestose.

A Lanzarote e a La Graciosa, la navigazione assume un ritmo più lento e contemplativo. Le acque turchesi tra le due isole evocano atmosfere caraibiche: perfette per chi desidera una mini-crociera rilassata, con soste in spiagge isolate come Playa de la Cocina o Playa Francesa. In questa stagione, il contrasto tra la sabbia chiara e le rocce laviche regala una bellezza quasi surreale.

A Gran Canaria, infine, i porti turistici di Puerto de Mogán e Pasito Blanco sono punti di partenza per gite costiere con pranzo a bordo e immersioni leggere. I pescatori locali amano raccontare che in autunno “il mare è gentile, ma profondo”, e non c’è modo migliore per scoprirlo che lasciandosi cullare dal suo ritmo pacato.

Rotte e mete per navigatori esperti

Per i velisti più esperti, l’autunno segna l’inizio della stagione perfetta. È il periodo in cui le Canarie si trasformano in una base naturale per la navigazione oceanica: centinaia di imbarcazioni fanno sosta qui prima di attraversare l’Atlantico. I porti di Las Palmas de Gran Canaria e Santa Cruz de Tenerife ospitano regate internazionali e armatori provenienti da tutta Europa, offrendo servizi tecnici di alto livello.

Molti skipper scelgono di esplorare la costa nord di Tenerife, dove il mare è più vivo e le rotte meno battute, oppure di dirigersi verso El Hierro, la più occidentale delle isole, per un’esperienza di pura libertà nautica. Le acque tra El Hierro e La Palma sono celebri per la limpidezza e la varietà di vita marina: chi naviga qui racconta di delfini che accompagnano la barca al tramonto e di notti stellate che si riflettono sull’oceano come un cielo capovolto.

Consigli per un mare da vivere, non solo da ammirare

Che si tratti di una gita di qualche ora o di una traversata più lunga, il mare delle Canarie richiede rispetto e preparazione. È sempre consigliabile affidarsi a operatori certificati per l’osservazione dei cetacei, portare protezione solare anche in autunno e indossare un giubbino antivento leggero. Chi tende a soffrire il mal di mare può optare per imbarcazioni più grandi o catamarani, più stabili sull’acqua. L’importante è lasciarsi guidare dal ritmo del mare, senza fretta: ogni onda, qui, racconta una storia.

Un’escursione in barca in autunno alle Canarie è molto più di un’esperienza turistica: è un incontro con l’essenza dell’oceano. Che tu sia un velista esperto in cerca di vento e libertà, o un semplice appassionato che desidera un pomeriggio diverso, l’arcipelago ti accoglie con la stessa luce dorata e la stessa calma profonda. Tra le isole, il tempo sembra rallentare, e forse è proprio questa la magia che fa delle Canarie uno dei luoghi più belli al mondo da vivere sull’acqua.