La Autorità Portuale di Santa Cruz de Tenerife, l’Istituto Tecnologico ed Energetico delle Canarie (ITER) e l’ITG Centro Tecnologico Nazionale hanno siglato un accordo per il progetto "Decarbonization and Digitalization of Atlantic Ports (ENEPORTS)", finanziato dal programma Spazio Atlantico 2021-2027. Questa iniziativa mira a ridurre l’impronta di carbonio e ad adottare tecnologie avanzate nei porti dell’Atlantico, ponendo particolare attenzione al Porto di Granadilla come banco di prova per soluzioni innovative. Durante la cerimonia di firma, Pedro Suárez, presidente dell’Autorità Portuale, ha sottolineato l’importanza del progetto nella transizione energetica delle infrastrutture portuali, evidenziando l’urgenza di ridurre le emissioni attraverso tecnologie all’avanguardia. Tuttavia, Suárez ha anche messo in luce le difficoltà causate dalla normativa europea che penalizza le navi per le emissioni di CO₂, riducendo la competitività dei porti canari rispetto a quelli africani esenti dalla direttiva, richiedendo così un trattamento speciale per le Canarie come regione ultraperiferica. Il consigliere per l’Innovazione del Cabildo de Tenerife, Juan José Martínez, ha elogiato il contributo dell’ITER, che fornirà apparecchiature avanzate e monitorerà i dati energetici del porto, collaborando con l’ITG per simulare scenari futuri e ottimizzare le risorse. Santiago Rodríguez Charlón, direttore della divisione Energia dell’ITG, ha spiegato che il progetto ENEPORTS punta ad accelerare la decarbonizzazione e la digitalizzazione dei porti atlantici tramite l’uso di tecnologie avanzate come intelligenza artificiale e droni, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica. Il Porto di Granadilla sarà un laboratorio vivo, in cui si raccoglieranno dati in tempo reale su consumo e produzione di energia, gestiti attraverso una piattaforma digitale intelligente. L’ITER offrirà la sua esperienza in soluzioni tecnologiche per le rinnovabili, mentre l’ITG guiderà il progetto nello sviluppo di strumenti basati sull’intelligenza artificiale. ENEPORTS è frutto di una collaborazione internazionale che coinvolge autorità portuali e organizzazioni tecnologiche di Spagna, Portogallo e Irlanda, tra cui le Autorità Portuali di Santa Cruz de Tenerife, Ferrol-San Cibrao, Leixões-Douro-Viana do Castelo e Galway, insieme a partner accademici e tecnologici come ITER, la scuola di ingegneria BUILDERS, l’Università di Galway e l’ITG, che coordina il progetto. Previsto fino a novembre 2026 con possibilità di proroga, ENEPORTS mira a posizionare i porti atlantici all’avanguardia della sostenibilità e della digitalizzazione, rafforzando la competitività globale e contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
Eneports: decarbonizzazione e digitalizzazione del porto di Granadilla per un futuro più sostenibile
Scritto il 29/11/2024
da VivileCanarie