Il Governo delle Canarie e il Comitato Paralimpico Spagnolo promuovono il dibattito sul futuro dello sport inclusivo
Il Dipartimento di Istruzione, Formazione Professionale, Attività Fisica e Sport del Governo delle Canarie, in collaborazione con il Comitato Paralimpico Spagnolo e la Fondazione DISA, ha organizzato questo venerdì le Giornate Formative sullo Sport Paralimpico, durante le quali professionisti dello sport, sia di istituzioni locali e regionali che del settore privato, si sono riuniti per discutere sull’inclusione in ambito sportivo.
Queste giornate rientrano nel progetto Relevo Paralímpico, il cui obiettivo è scoprire e promuovere il talento paralimpico nelle Canarie, favorendo l’inclusione e lo sviluppo sportivo delle persone con disabilità. Nel corso delle diverse conferenze in programma, esperti del settore hanno analizzato la nuova struttura normativa derivante dalla Legge sullo Sport, con particolare attenzione ai cambiamenti necessari per creare un quadro legislativo più inclusivo. Inoltre, sono stati presentati esempi di strategie efficaci implementate in altre comunità autonome che potrebbero essere adattate alla realtà dell’arcipelago canario.
La collaborazione tra settore pubblico e privato è stata un altro dei punti di forza dell’incontro. I partecipanti hanno esplorato diversi modelli per promuovere l’accessibilità e lo sviluppo sostenibile dello sport paralimpico. È stato inoltre aperto uno spazio per individuare le principali barriere di accesso allo sport per le persone con disabilità, proponendo soluzioni concrete per superarle.
Giornate Formative sullo Sport Paralimpico
Tra gli interventi principali, è stata presentata un’analisi dettagliata dei benefici derivanti dalla collaborazione tra amministrazioni pubbliche ed enti privati per lo sviluppo dello sport paralimpico. I rappresentanti della Fondazione DISA e del Comitato Paralimpico Spagnolo hanno condiviso progetti innovativi sull’accessibilità e programmi di supporto per atleti con disabilità, evidenziando l’impatto positivo che tali iniziative hanno avuto in altri territori.
La giornata ha incluso anche una tavola rotonda che ha riunito tecnici sportivi e dirigenti di federazioni per discutere delle sfide che le infrastrutture sportive dell’arcipelago devono affrontare. In questo contesto, si è sottolineata l’importanza di adattare le strutture e le risorse alle esigenze specifiche degli atleti con disabilità, proponendo soluzioni praticabili da implementare nel breve e medio termine.
Con questo evento, l’area guidata da Poli Suárez riafferma il proprio impegno per l’inclusione e l’accesso equo allo sport, considerandolo un passo necessario per continuare a costruire un futuro in cui lo sport paralimpico occupi un posto centrale nell’agenda sportiva delle isole.