Viaggiare è una parte essenziale della vita quotidiana nelle Canarie, un arcipelago dove il trasporto aereo e marittimo è il cuore pulsante dei collegamenti tra le isole e con il resto del mondo.
Per i residenti e per i milioni di turisti che ogni anno affollano queste terre vulcaniche, sapere che esistono diritti che tutelano i passeggeri in caso di ritardi, cancellazioni o disservizi è una sicurezza irrinunciabile.
Eppure, spesso questi diritti rimangono sconosciuti o sottovalutati, rendendo difficile per molti far valere le proprie ragioni quando qualcosa va storto.
Nelle Canarie, dove spostarsi tra isole come Tenerife, Gran Canaria o Lanzarote è parte integrante della quotidianità, la normativa europea si dimostra un pilastro di protezione per chi viaggia.
Il Regolamento (CE) n. 261/2004, ad esempio, garantisce ai passeggeri aerei una serie di diritti in caso di voli cancellati o ritardati.
Immaginate di essere all'aeroporto di Gran Canaria, pronti a partire per Madrid o Barcellona, e di scoprire che il vostro volo è stato improvvisamente cancellato: la compagnia aerea è obbligata a fornirvi assistenza immediata, tra cui pasti, bevande e, se necessario, una sistemazione per la notte.
E non solo: se il ritardo supera le tre ore o il volo viene annullato senza preavviso adeguato, avete diritto a un risarcimento economico che può arrivare fino a 600 euro, a seconda della distanza e della durata del disagio.
Ma non è solo il cielo a connettere le Canarie. I traghetti rappresentano un elemento fondamentale per chi si muove tra le isole.
Da Tenerife a La Gomera, da Lanzarote a Fuerteventura, il mare è la via di comunicazione naturale per lavoratori, studenti e turisti.
Anche qui, però, i disservizi sono sempre dietro l’angolo: un’imbarcazione in ritardo o una cancellazione possono far saltare coincidenze o appuntamenti importanti.
In questi casi, il Regolamento (UE) n. 1177/2010 si applica ai passeggeri marittimi, garantendo rimborsi, assistenza e, in alcuni casi, compensazioni economiche.
Se un traghetto accumula oltre 90 minuti di ritardo o viene cancellato, avete diritto a scegliere tra il rimborso del biglietto e una riprogrammazione del viaggio. Inoltre, le compagnie marittime sono tenute a offrire pasti, bevande e, qualora fosse necessario, alloggio gratuito per un massimo di tre notti.
Uno dei privilegi più apprezzati dai residenti delle Canarie è lo sconto del 75% sui biglietti aerei e marittimi per i viaggi verso la Spagna continentale e tra le isole.
Questo beneficio, sostenuto dal governo spagnolo, rende il trasporto più accessibile per chi vive nell’arcipelago, ma non sempre viene gestito in modo trasparente dalle compagnie.
È fondamentale ricordare che i residenti mantengono il diritto a questo sconto anche in caso di cancellazioni o disservizi e che eventuali rimborsi devono includere la percentuale già scontata.
Nonostante queste tutele, non tutti i passeggeri conoscono i propri diritti o sanno come farli valere.
È qui che entrano in gioco enti come l'AESA (Agencia Estatal de Seguridad Aérea), che regola il trasporto aereo, e la Dirección General de la Marina Mercante, responsabile dei trasporti marittimi.
Entrambi offrono strumenti utili per presentare reclami e ottenere risarcimenti.
Tuttavia, il primo passo per ogni passeggero è conservare biglietti, ricevute e comunicazioni ufficiali, che saranno essenziali per dimostrare il danno subito.
Viaggiare tra le Canarie, con il loro ritmo unico fatto di cieli azzurri e mari infiniti, dovrebbe essere un’esperienza serena.
E lo può essere, se ogni passeggero è consapevole dei propri diritti e delle possibilità che la legge europea offre per proteggere chi si trova in difficoltà.
Ritardi, cancellazioni e disservizi non sono mai piacevoli, ma con la giusta informazione e un po’ di determinazione, ogni viaggio può riprendere il suo corso, nel rispetto di chi sceglie di vivere o visitare queste meravigliose isole