Se c’è un nome che risuona con forza in ogni angolo dell’arcipelago canario, è quello di Pepe Benavente. Un artista che ha fatto della sua voce l’anima delle feste popolari, portando allegria, ritmo e tradizione a intere generazioni. Con oltre mezzo secolo di carriera, innumerevoli successi e l’amore incondizionato del pubblico, Pepe è molto più di un cantante: è un simbolo della musica popolare. Fin da bambino, la musica era il suo destino. José Francisco Benavente Báez, meglio conosciuto come Pepe Benavente, ha iniziato a cantare a soli 7 anni, guidato dalla sorella Olga e dal maestro Juan Flores. La sua carriera professionale è decollata nel 1970 con il gruppo Los Dandy’s, e da allora ha fatto parte di alcune delle orchestre più leggendarie delle Canarie: Los Belter, Los Simios, Maradú, Timanfaya e Silver Star, fino ad arrivare ai Los Dinámicos, con cui ha brillato per quasi due decenni. Ma nel 1999, una svolta decisiva ha cambiato la sua vita: ha lasciato Los Dinámicos per entrare nel Trío Diamantes, una scelta che lo avrebbe portato a conquistare definitivamente il successo come solista. La sua consacrazione è arrivata con "Una noche como ésta", una canzone che, grazie a una pubblicità televisiva girata tra i monti di Anaga, è diventata un fenomeno nelle Canarie. Il successo è stato tale che Pepe ha deciso di lasciare il suo lavoro come saldatore nella raffineria di Santa Cruz de Tenerife per dedicarsi interamente alla musica. È stata la migliore decisione della sua vita. Il suo carisma e il suo talento lo hanno portato persino in televisione, dove, accanto ad Ana Trabadelo, ha condotto lo show "¡Quiero ser como Pepe!", affermandosi come un vero uomo di spettacolo. Il suo repertorio è vastissimo e travolgente. Con più di 24 album da solista e innumerevoli collaborazioni con altri artisti, Pepe è diventato un’icona indiscussa della musica da festa. Brani come "El Polvorete", "Por medio peso" e "El Gallo" hanno attraversato le generazioni e restano ancora oggi immancabili in qualsiasi festa popolare. Ma ciò che rende unico Pepe è la sua capacità di reinventarsi: ha reinterpretato classici della musica latina e ha persino sorpreso il pubblico con versioni di hit moderne come "Quédate" di Quevedo o "Si antes te hubiera conocido" di Karol G. A 70 anni, Pepe Benavente è ancora al top, portando la sua musica e la sua energia in giro per le Canarie. Nonostante qualche pausa forzata, come la recente assenza dai palchi dovuta a una caduta, il suo spirito rimane intatto. La sua famiglia – la moglie Olivia, le figlie Lorena e Shaila e i suoi nipoti – è il suo rifugio quando non è sul palco, ma la sua vera grande famiglia è il popolo canario, che lo adora e lo segue in ogni esibizione. Pepe Benavente non è solo un cantante, è una leggenda vivente delle feste popolari, un artista che ha saputo conquistare il cuore della sua gente con la sua voce, il suo carisma e la sua dedizione totale alla musica. La sua musica è gioia, è festa, è tradizione, e continuerà a risuonare per molti anni ancora in ogni angolo dove ci sarà voglia di ballare e celebrare la vita. Auguri, maestro Pepe, la festa canaria non sarebbe la stessa senza di te
Pepe Benavente: la Voce immortale della festa canaria
Scritto il 28/02/2025
da Santi Gonzalez Arbelo