Gran Canaria celebra l’eccellenza gastronomica

Scritto il 28/02/2025
da VivileCanarie ,

Nell’ambito di un impegno costante per valorizzare il patrimonio gastronomico locale, il Cabildo di Gran Canaria ha riconosciuto, in una cerimonia tenutasi nella suggestiva cornice del Jardín Botánico Viera y Clavijo, l’eccellenza di 23 ristoranti che hanno saputo distinguersi per qualità, tradizione e innovazione. L’evento, presieduto dal presidente Antonio Morales e accompagnato dalla consejera de Desarrollo Económico, Minerva Alonso, ha omaggiato venti ristoranti premiati con riconoscimenti nelle guide Michelin e Repsol, e ha reso omaggio a tre istituzioni culinarie storiche che, con il loro percorso, hanno lasciato un segno indelebile nella ristorazione insulare. Il riconoscimento, simboleggiato da un pregiato piatto firmato “Mira Cerámica”, ha rappresentato un tributo all’artigianato locale, rafforzando il legame tra la tradizione e l’innovazione nella cucina di Gran Canaria. Tra i protagonisti della serata figurano i cinque ristoranti stellati Michelin, veri ambasciatori della cucina contemporanea, capitanati da chef che reinterpretano la tradizione canaria con uno sguardo innovativo. Tra questi, Tabaiba, sotto la guida del chef Abraham Ortega, propone una cucina canaria evolutiva che fonde sapientemente tradizione e modernità, mentre MuXgo, diretto dal chef Borja Marrero, si distingue per il suo impegno verso la sostenibilità e il rispetto del territorio. La Aquarela, condotta da Germán Ortega, si fa notare per l’utilizzo massiccio di ingredienti locali, confermando il forte legame tra territorio e cucina, e Los Guayres, con il chef Ruymán González, reinventa in chiave moderna la tradizione culinaria di Mogán. Anche Poemas by Hermanos Padrón, sotto la direzione di Adrián García, offre una proposta ispirata al mare, che richiama i sapori autentici delle isole. Oltre alle stelle Michelin, la serata ha visto il riconoscimento di altri prestigiosi locali. Otto ristoranti hanno ricevuto la raccomandazione della Guida Michelin, tra cui El Santo, Nákar, Casa Romántica e Sorondongo, ognuno dei quali ha saputo esaltare in maniera unica le tradizioni gastronomiche locali. Allo stesso tempo, la Guida Repsol ha premiato undici ristoranti con i Soles Repsol, tra cui il celebre Fuiji, il ristorante giapponese pioniere in Spagna, e altre gemme come Nelson e Ribera del Río Miño, testimonianze della ricca diversità culinaria dell’isola. Particolare attenzione è stata rivolta anche ai ristoranti di cucina d’autore e alle realtà che mescolano influenze internazionali, come Rêver e Deliciosa Marta, che hanno saputo creare un ponte tra tradizione e innovazione, così come Qué Leche! e Casa Brito, che si sono affermati per la loro capacità di reinterpretare le ricette tradizionali con un tocco contemporaneo. Il Cabildo ha inoltre voluto celebrare il percorso di tre ristoranti storici: Casa Mia, La Pasadilla e El Boya Bar Playa, simboli di una cucina che racconta storie di famiglia, territori e tradizioni, capaci di trasformare ingredienti locali in autentiche opere d’arte culinaria. Durante l’evento, il presidente Morales ha sottolineato come ogni locale premiato porti in sé un’anima e una verità, espressione di esperienze, ricordi e della connessione profonda con la terra e il mare circostante. Ha altresì promesso il continuo sostegno istituzionale, che si concretizzerà con il rinnovo del programma “Gran Canaria Me Gusta”, dotato di un budget di 1.440.000 euro per il 2025. Tale iniziativa non solo promuove il prodotto a chilometro zero, ma partecipa attivamente a fiere gastronomiche di rilievo come Madrid Fusión, San Sebastián Gastronómica e Salón Gourmet, rafforzando il ruolo dell’isola come epicentro di una gastronomia sostenibile e di eccellenza. In un contesto di sfide globali e cambiamenti nei modelli di consumo, la serata ha rappresentato un messaggio forte: la collaborazione tra ristoratori, produttori e istituzioni è la chiave per valorizzare un patrimonio enogastronomico unico, capace di raccontare e rinnovare l’identità di Gran Canaria. Con l’augurio di un futuro ancora più prospero per il settore, il Cabildo riafferma il proprio impegno nel supportare le realtà locali e nel promuovere un’offerta turistica che si fonda sui valori della tradizione, della sostenibilità e dell’innovazione.