Dal cuore di Tenerife al mondo: la chiesa vulcanica che conquista il Giappone e incanta l’architettura contemporanea

Scritto il 01/04/2025
da VivileCanarie ,



La Laguna (Tenerife) – In un angolo periferico dell’isola di Tenerife, dove il cemento urbano incontra il paesaggio vulcanico, sorge un’opera che ha trasformato la spiritualità in architettura: la Chiesa del Santísimo Redentor di Las Chumberas. Progettata dall’architetto canario Fernando Menis, questa chiesa non solo ridefinisce il concetto di luogo sacro, ma ha appena ricevuto il prestigioso ADF Design Excellence Award 2025, uno dei riconoscimenti internazionali più ambiti, conferito dalla giapponese Aoyama Design Forum (ADF).
Il progetto, scelto tra decine di candidature globali, si distingue per la sua radicale originalità, la sensibilità al contesto ambientale e sociale, e la sua capacità di fondere estetica, funzione e simbolismo. Insieme ad altre due opere premiate – il centro culturale Kunstsilo in Norvegia e la scuola Maatulli in Finlandia – la chiesa sarà esposta alla prossima Settimana del Design di Milano (8-13 aprile 2025) presso lo spazio espositivo di Garde, in Via Tortona 37.

La realizzazione dell’edificio è il frutto di una mobilitazione collettiva: il Vescovado di Tenerife, la parrocchia locale, i residenti, i fedeli e anche alcuni imprenditori del luogo hanno unito le forze per finanziare il progetto quasi interamente attraverso donazioni private. Un’impresa rara, che dimostra quanto un’opera d’arte possa nascere anche da una forte identità territoriale e da un senso condiviso di appartenenza.
La chiesa è stata concepita non solo come luogo di culto, ma anche come spazio di aggregazione e riferimento culturale per il quartiere. In un territorio spesso segnato da marginalità urbana, l’opera diventa un faro di bellezza, raccoglimento e identità.

L’edificio colpisce immediatamente per la sua forma scultorea e potente. I materiali impiegati – calcestruzzo a vista, pietra lavica locale, texture grezze – evocano la forza della natura vulcanica dell’isola. La luce naturale penetra in modi studiati, creando atmosfere mutevoli, intime e cariche di spiritualità. Non ci sono orpelli: la sacralità emerge dalla matericità, dalla luce, dal silenzio architettonico.
Notevoli anche le soluzioni acustiche, che rendono l’ambiente ideale per celebrazioni religiose, ma anche per concerti e incontri culturali. L’edificio è inoltre un esempio virtuoso di efficienza energetica, grazie all’uso intelligente della ventilazione naturale e alla progettazione passiva della luce.


Il premio giapponese si aggiunge a una lista crescente di riconoscimenti internazionali: nel 2022 ha ricevuto il Premio Internazionale di Architettura Religiosa dell’American Institute of Architects (AIA) e della rivista Faith & Form; nel 2024 è stato insignito del Premio Internazionale Frate Sole per l’Architettura Sacra, uno dei più importanti del settore. La chiesa è inoltre parte della collezione permanente del Museum of Modern Art (MoMA) di New York, un traguardo che consacra il suo valore culturale globale.

Il giurì dell’ADF Design Excellence Award 2025, composto da dieci figure di spicco del design internazionale – tra cui Alberto Bortolotti, vicepresidente del Collegio degli Architetti di Milano; Keat Ong, presidente della Asia-Pacific Designers Federation; e Dawn Lim, direttrice del Singapore Design Council – ha elogiato il progetto per il suo valore simbolico, la raffinatezza concettuale e la coerenza costruttiva.

Con la Chiesa del Santísimo Redentor, Fernando Menis e la comunità di Las Chumberas ci offrono una lezione di architettura autentica: un’architettura che nasce dal territorio, parla la lingua della materia e accoglie l’anima delle persone. Una piccola chiesa dell’Atlantico che oggi risuona nel mondo intero.