Mentre gran parte della Spagna e del Portogallo si trovavano senza elettricità a causa di un blackout senza precedenti, le Isole Canarie sono riuscite a mantenere la continuità del loro servizio elettrico. Questo grazie a una caratteristica che, storicamente, era considerata una debolezza: il loro sistema energetico isolato.
Le Canarie, infatti, non sono collegate alla rete elettrica della Penisola spagnola né tramite cavi sottomarini, come invece avviene per le Baleari. L’arcipelago è diviso in sei piccoli sistemi elettrici, indipendenti e solo debolmente interconnessi tra loro. Se in passato questa configurazione ha rappresentato un limite per lo sviluppo energetico locale, oggi si è rivelata una vera salvezza.
Nonostante il blackout continentale, nelle isole non si sono registrati grandi disagi energetici. Tuttavia, si sono verificati alcuni problemi collaterali: difficoltà nelle comunicazioni telefoniche e malfunzionamenti nei pagamenti elettronici, a causa dell'impatto sulla rete di telecomunicazioni nazionale. Le autorità locali hanno invitato la popolazione a limitare l’uso dei telefoni mobili per lasciare libere le linee destinate alle emergenze.
Il Governo delle Canarie, pur confermando la stabilità della rete elettrica insulare, ha sottolineato la necessità di continuare a rafforzare il sistema energetico locale. Negli ultimi anni, infatti, le isole hanno già dovuto affrontare situazioni di "zero energetico" — ovvero blackout totali — a causa della fragilità e del deficit nella produzione di energia, in particolare a Tenerife, Gran Canaria e Fuerteventura.
L'episodio di oggi evidenzia una verità importante: se da un lato l’isolamento ha protetto le Canarie in questa occasione, dall’altro rende urgente un investimento deciso nelle infrastrutture elettriche e nella transizione verso fonti di energia rinnovabile, per garantire in futuro un sistema sicuro, moderno e sostenibile.
Canarie: l'arcipelago si salva dal blackout che ha colpito la Penisola Iberica
Scritto il 28/04/2025
da VivileCanarie ,