Storie in musica, radici forti e sogni in vinile: il viaggio sincero di una cantautrice che emoziona ad ogni nota.
Se ti piace la musica che racconta storie vere, che nasce dall’anima e che ti fa vibrare al primo ascolto, allora devi assolutamente conoscere Beatriz Martín. Cantautrice, musicista e voce potente e autentica, Beatriz arriva da Granadilla, un paesino a sud di Tenerife, e da lì ha iniziato a costruire, passo dopo passo, una carriera musicale ricca di talento, cuore e originalità.
Nata nel 1985, cresce in una famiglia dove la musica è pane quotidiano. A scuola studia solfeggio e clarinetto nella banda musicale “José Reyes Martín”, ma la vera scintilla scatta a casa, quando impara a suonare la chitarra e, a soli dieci anni, comincia a scrivere canzoni. Già da piccola sognava palchi, melodie e parole da trasformare in emozioni.
A 17 anni scrive un pezzo che le cambia la vita: “Sin ti no soy”. Lo porta al Festival di Candelaria e vince il Mencey de Oro, il primo premio. L’anno dopo pubblica il suo primo album “Todo a su tiempo”, tredici tracce scritte tutte da lei: un lavoro maturo, profondo, con sonorità che spaziano tra pop, acustico e influenze latine.
Dopo una piccola pausa, nel 2008 torna sulle scene con nuova energia, partecipando a festival e concerti in tutta l’isola. E nel 2009 arriva una svolta importante: nasce Momento Beat, la sua band pop d’autore. Il nome è un gioco di parole perfetto: “Beat” come ritmo e come abbreviazione di Beatriz, e “momento beat” come il tempo musicale, ma anche come istante magico da vivere.
Momento Beat diventa una delle realtà musicali più interessanti delle Canarie, grazie a un repertorio originale e a una forte identità artistica. Tra i brani più amati c’è sicuramente “Vale la pena”, con cui partecipano nuovamente al Festival di Candelaria nel 2010: secondo posto ufficiale, ma prima posizione nel cuore del pubblico, con più di 5.000 voti online.
Da quel momento in poi, Beatriz alterna concerti con la band a performance soliste, sperimentando, componendo e portando la sua musica in ogni angolo dell’arcipelago: Abona Rock, Festival de Jóvenes Talentos del Médano, Búho Club La Laguna, Festival Pop Rock Los Cristianos, Noche en Blanco a La Laguna, ed eventi più grandi come la finale della Coppa Heliodoro allo stadio. Una presenza costante e apprezzata.
Nel 2010 firma anche il tema principale del cortometraggio “Inercia” di Elena Martín – “Aprendiendo a amar” – e lo esegue dal vivo in eventi culturali a Tenerife e Madrid. Poi arriva la registrazione dell’album “De otra manera” con Momento Beat, prodotto nello studio Calle13rec da Yeray Fuentes.
Uno dei momenti più speciali della sua carriera? Il concerto al Teatro Infanta Leonor, dove la sua band si unisce alla Banda municipale di Arona in un mix inaspettato tra pop e musica classica. Un live emozionante, diverso, pieno di magia.
Arriviamo a oggi: Beatriz è di nuovo in pieno fermento creativo con un nuovo progetto dal titolo “Aquí y ahora”. Con lei, una band di musicisti affiatati: Andy alla chitarra, Bebi al piano, Yiyo al basso e Charlie alla batteria. Ogni concerto è un viaggio, un’esperienza, un dialogo con il pubblico.
Ma Beatriz non è solo musica. Dal 2023 si è anche dedicata con passione al sociale, collaborando con AMATE e altre associazioni che lottano contro il cancro, partecipando ad eventi solidali e portando la sua arte dove serve una carezza, una speranza, un sorriso.
E per il futuro? Il 2025 si prospetta come un anno chiave. In programma ci sono nuovi concerti, sia in versione full band che acustica, dentro e fuori le Canarie. Tour in Spagna continentale, e – chissà – anche qualche data all’estero. Ma soprattutto un sogno che sta per avverarsi: pubblicare il suo prossimo disco in vinile. Un ritorno al formato fisico, alla bellezza del suono caldo e alla copertina da toccare, da sfogliare, da amare.
In un mondo dove tutto corre veloce, Beatriz Martín è una di quelle artiste che ti fanno fermare. Ti fanno ascoltare. Ti fanno sentire.
E forse è proprio questo il suo segreto: fare musica vera, sincera, che nasce da dentro. E che, una volta ascoltata, non se ne va più.
Dalle Canarie con sentimento: la musica vera di Beatriz Martín
Scritto il 01/05/2025
da Santi Arbelo