La storia delle Fiestas de Mayo affonda le sue radici nel momento stesso della fondazione di Santa Cruz. Il 3 maggio 1494, l'Adelantado Alonso Fernández de Lugo, al comando delle truppe castigliane, piantò una rudimentale croce di legno alta due metri sulla spiaggia di Añazo, l'odierna baia della città. In quel preciso luogo venne officiata la prima messa, atto che sanciva simbolicamente la nascita dell'insediamento. La scelta della data non era casuale: il 3 maggio la Chiesa celebrava già la festa del Ritrovamento della Santissima Croce, commemorando il ritrovamento della vera croce di Cristo da parte di Sant'Elena nel 326 d.C.. Questa felice coincidenza portò nel 1513 il Cabildo a unificare le due ricorrenze in un'unica celebrazione.
La Cruz de la Fundación rimase esposta agli elementi atmosferici per ben 251 anni, resistendo alle intemperie tropicali fino al 1745, quando il sindaco Juan de Arauz y Lordelo, constatandone il precario stato di conservazione, ne dispose il trasferimento in una piccola cappella edificata nell'area oggi compresa tra l'Avenida Marítima e Calle Bravo Murillo, nei pressi della fermata del tram chiamata per l’appunto Fundación. Un ulteriore spostamento avvenne nel 1794, quando i frati francescani la collocarono all'ingresso dell'eremo di San Telmo, dove però cadde progressivamente nell'oblio.
La svolta giunse nel 1850 grazie all'intervento del frate domenicano Lorenzo Siverio, che riconoscendone l'immenso valore storico e religioso, la trasferì nella cappella dell'Hospital de los Desamparados. La sua celebre profezia - "Nessuno oggi bada a questa vecchia reliquia, ma verrà il giorno in cui tutti se la contenderanno" - si avverò drammaticamente nel 1871, quando scoppiò un'accesa disputa tra il municipio di Santa Cruz, quello di La Laguna (che rivendicava la custodia insieme allo Stendardo della Conquista) e le autorità marittime (che la consideravano patrimonio dei marinai per la sua collocazione a San Telmo).
Dopo due anni di contese giuridiche, la Commissione Provinciale stabilì nel 1873 che la croce apparteneva legittimamente al comune di Santa Cruz, affidandone però la custodia alla chiesa di San Telmo. Si stabilì inoltre che ogni 3 maggio sarebbe stata portata in processione fino alla parrocchia di La Concepción. Nel 1892, visto l'ulteriore deterioramento, il Consiglio Comunale fece realizzare un prezioso reliquiario d'argento per proteggerla, sul quale fece incidere un'iscrizione in latino che ne tramandasse la memoria storica.
Dal 1896 la reliquia trovò la sua collocazione definitiva nella chiesa matrice di Nuestra Señora de la Concepción, dove ancora oggi è conservata e venerata. La sua importanza simbolica fu sancita ufficialmente il 28 agosto 1803, quando re Carlo IV la incluse nello stemma cittadino insieme alla Croce di Santiago, a rappresentare i due momenti fondanti della storia locale: la conquista (1494) e la vittoria su Nelson avvenuta il 25 luglio 1797, coincidendo con la festa di Santiago Apóstol.
L'evoluzione delle Fiestas de Mayo
Le prime celebrazioni civiche documentate risalgono al 2 maggio 1867, quando la croce venne esposta per tre giorni nella chiesa di San Francesco prima della solenne processione. I festeggiamenti di quell'anno inclusero già tutti gli elementi che ancora oggi caratterizzano la festa: musica tradizionale, balli popolari, luminarie e spettacolari fuochi d'artificio.
Nei decenni successivi, le Fiestas de Mayo si arricchirono progressivamente di nuovi eventi e manifestazioni, sostenute principalmente dalla generosità delle famiglie benestanti e dalle collette raccolte nei quartieri. Il programma tipico includeva:
• Competizioni sportive (regate di barche, corse di cavalli)
• Giochi popolari (combattimenti di galli, volo di aquiloni e mongolfiere)
• Eventi culturali (serate letterarie, rappresentazioni teatrali)
• Grandi balli in costume al Casino e al Círculo de Amistad
Particolarmente suggestivi erano i cortei allegorici organizzati dalle dame dell'alta società, che sfoggiavano elaborati costumi ispirati alla storia locale. La vicina isola di La Palma sviluppò parallelamente una tradizione analoga, celebrando anch'essa ogni 3 maggio sia il ritrovamento della Santa Croce che l'anniversario della propria conquista (avvenuta il 3 maggio 1493, esattamente un anno prima di Tenerife).
Le celebrazioni contemporanee
Oggi le Fiestas de Mayo rappresentano uno degli appuntamenti più attesi del calendario canario, articolandosi in un intero mese di eventi che combinano sacro e profano. I momenti salienti includono:
• L'Ofrenda Floral alla Virgen de Candelaria, patrona delle Canarie
• Il tradizionale Baile de Magos, che trasforma il centro storico in una grande sala da ballo a cielo aperto con oltre 700 tavoli imbanditi di specialità locali
• L'Exposición de las Cruces, che trasforma la Rambla in un giardino fiorito
• La solenne Eucaristia presieduta dal vescovo nella chiesa de La Concepción
• La processione con la Cruz de la Fundación, accompagnata dalle massime autorità civili, militari e religiose
• L'elezione della Reina de las Fiestas e delle regine infantili ed adulte
• La Feria de Artesanía y Flores nel parco García Sanabria
• Spettacoli folcloristici, concerti e rappresentazioni teatrali.
Questo straordinario patrimonio di tradizioni, che unisce perfettamente devozione religiosa, orgoglio civico e allegria popolare, offre ai visitatori l'opportunità unica di immergersi nell'autentica identità canaria, fatta di storia, fede e gioia di vivere.
Día de la Cruz e Fiestas de Mayo a Santa Cruz de Tenerife
Scritto il 01/05/2025
da Giuseppe Coviello