Il Governo attiva un piano di formazione per autonomi, imprenditori e PMI sugli incentivi del REF

Scritto il 01/05/2025
da VivileCanarie ,

 

L’Esecutivo ha approvato un accordo tra il Commissario del REF e gli ordini professionali e le associazioni di consulenti fiscali per far conoscere le misure del regime fiscale speciale di cui il tessuto produttivo locale può beneficiare.

Il Governo delle Canarie ha dato il via libera a un nuovo piano di formazione affinché autonomi, imprenditori e piccole e medie imprese (PMI) locali possano conoscere meglio gli incentivi offerti dal Régimen Económico y Fiscal (REF) delle isole, finalizzati a promuovere la loro attività. L’iniziativa, promossa dal Commissario del REF, José Ramón Barrera, sarà realizzata in collaborazione con gli Ordini Ufficiali degli Economisti e dei Gestori Amministrativi di entrambe le province, nonché con l’Ordine dei Laureati in Economia di Santa Cruz de Tenerife. Parteciperanno anche le delegazioni locali dell’Associazione Spagnola dei Consulenti Fiscali (AEDAF) e dell’Associazione Canaria dei Consulenti Fiscali.

Il progetto prevede l’organizzazione di corsi base, workshop, conferenze e seminari pratici tenuti dai consulenti delle organizzazioni partecipanti, con l’obiettivo di spiegare in modo chiaro e accessibile gli strumenti fiscali ed economici a disposizione del tessuto produttivo canario attraverso il REF.

Le sessioni, della durata massima di quattro ore, tratteranno una panoramica storica sull’origine del regime fiscale canario fino a esempi pratici su come applicare le attuali deduzioni e agevolazioni fiscali nei vari tributi. Inoltre, verranno fornite nozioni generali su imposte specifiche delle isole, come l’IGIC o l’AIEM, e sulle compensazioni economiche per trasporti, elettricità e acqua, tra le altre misure pensate per compensare i costi aggiuntivi derivanti dall’insularità e dalla condizione delle Canarie come territorio ultraperiferico.

Avvicinare il REF all'intera cittadinanza. Questo è l’obiettivo che si è posto il Governo delle Canarie per sostenere questa azione, insieme ad altre in corso in vari ambiti, con lo scopo che le particolarità del regime canario diventino parte della conoscenza di base della popolazione isolana e che la loro maggiore applicazione contribuisca allo sviluppo economico e sociale della regione. A tale scopo, il Commissario e il Consigliere all’Istruzione hanno presentato di recente il materiale didattico Edu REF, con cui il regime fiscale sarà introdotto nei centri scolastici pubblici delle Canarie, dall'infanzia fino al liceo.

L’accordo approvato con le entità professionali permetterà di offrire formazione gratuita a coloro che possono beneficiare direttamente degli incentivi che rendono il sistema fiscale delle Canarie il più vantaggioso d’Europa: 142.000 lavoratori autonomi e circa 60.000 piccole e microimprese dell’arcipelago.

Sebbene molte grandi aziende delle isole già applichino gli incentivi del REF, le statistiche mostrano che nel caso di autonomi, imprenditori e microimprese, il loro utilizzo non è così diffuso, il che riduce la competitività dell’economia locale.

La Riserva per gli Investimenti nelle Canarie (RIC), ad esempio, permetterebbe a una parrucchiera o al proprietario di un bar che voglia ristrutturare il proprio locale di risparmiare fino al 30% del costo dei lavori attraverso le imposte. Allo stesso modo, il REF consente a un lavoratore autonomo di detrarre l’acquisto di un veicolo per le consegne nella dichiarazione dei redditi, o a una cooperativa che produce quesadillas, almogrote o papaya di beneficiare di una detrazione del 50% sulle tasse, come qualsiasi altra impresa industriale, agricola o zootecnica che produca beni materiali (non digitali) nelle isole.

Tradurre il complesso quadro giuridico del regime vigente, in vigore dal 1972, in una guida utile per gestire meglio un’attività e sapere cosa chiedere a un consulente quando si deve effettuare un investimento è la sfida a cui risponderanno le attività promosse dall’Esecutivo tramite il Commissario del REF, per diffondere conoscenze fondamentali e consentire decisioni aziendali più informate.

Oltre agli ordini professionali che collaborano nella formazione, il programma cercherà il sostegno di organizzazioni settoriali, fondazioni, sindacati, enti pubblici e associazioni commerciali e imprenditoriali per estendere la portata dell’iniziativa su tutto il territorio: quartiere per quartiere, paese per paese, isola per isola.

Il calendario iniziale prevede lo svolgimento di 42 attività formative realizzate dagli ordini professionali durante quest’anno in tutto l’arcipelago. Secondo quanto riportato nell’accordo con i consulenti fiscali, non si tratta di una campagna occasionale, ma di un progetto destinato a proseguire fino al termine dell’attuale legislatura, affinché il REF sia compreso e valorizzato da tutta la societ