Gran Canaria si conferma una destinazione capace di sorprendere ed emozionare, non solo i turisti, ma anche gli occhi esperti dei professionisti dell’informazione. Lo dimostrano due viaggi stampa organizzati nel mese di maggio da Turismo de Gran Canaria, che hanno portato sull’isola selezionati giornalisti provenienti da Italia e Spagna, con l’obiettivo di vivere — e raccontare — le mille sfaccettature di un’isola che sa unire benessere, natura, cultura e gastronomia.
Per quattro giorni, i partecipanti hanno potuto immergersi in un'esperienza autentica, in cui ogni tappa è stata pensata per stimolare i sensi e far emergere l’anima più profonda del territorio.
Il primo gruppo, formato da giornalisti delle testate Zona Ñ di El Español, Cosmopolitan, GQ, La Razón e National Geographic, ha seguito un itinerario centrato sul tema del benessere. Sotto il nome evocativo di “Limpiar cuerpo y alma entre burbujas y mar”, l’esperienza è iniziata nel prestigioso Salobre Hotel Resort & Serenity, una vera oasi nel sud dell’isola, dove lusso e serenità si fondono armoniosamente con la natura circostante.
Qui, i giornalisti hanno goduto dei trattamenti del centro Be Aloe Wellness, partecipato a una sessione di yoga nel suggestivo Cristalarium — una struttura vetrata che domina il paesaggio — e scoperto i benefici dell’aloe vera nell’Aloedarium. Il soggiorno ha incluso momenti di alta cucina nei ristoranti del resort, offrendo un equilibrio perfetto tra gusto, salute e piacere.
Tra un trattamento e l’altro, non sono mancati momenti più dinamici: dalle prime onde cavalcate durante una lezione di surf con la South Coast Surf School, fino a un pranzo rilassante al Puerto Deportivo de Pasito Blanco, nel ristorante La Punta Yacht Club.
La giornata si è conclusa al Perchel Beach Club, dove il gruppo ha goduto di un tramonto indimenticabile, visitato lo spazio artigianale La Molina Shop — con autentiche creazioni canarie — e assaporato una cena gourmet che ha chiuso l’esperienza con eleganza e gusto.
Dal 9 al 12 maggio, un secondo viaggio ha accolto tre giornalisti italiani in rappresentanza di Italia a Tavola, ANSA, La Repubblica e TGCOM24. L’itinerario, disegnato per offrire una visione profonda dell’isola sotto il profilo storico, culturale e gastronomico, è partito dal cuore di Las Palmas de Gran Canaria, con una visita guidata nel quartiere di Vegueta, tra edifici del XVI secolo, la maestosa Cattedrale di Santa Ana e la Casa Museo di Cristoforo Colombo.
Il secondo giorno ha portato i giornalisti nell’entroterra, passando per Teror, con il suo celebre chorizo e le case tradizionali, fino a Tejeda, considerato uno dei borghi più belli della Spagna. Il pranzo è stato servito al Parador de Cruz de Tejeda, con vista panoramica sulle montagne, mentre la Bodega Agala ha offerto una degustazione dei suoi vini coltivati ad alta quota, simbolo della viticoltura eroica dell’isola.
Il terzo giorno è stato dedicato al nord, con tappa al Museo del Plátano, al pittoresco centro di Firgas e a Gáldar, dove hanno esplorato il sito archeologico della Cueva Pintada e gustato un pranzo al ristorante Agáldar. Il pomeriggio è proseguito alla finca Los Berrazales di Agaete, dove i giornalisti hanno degustato vino e caffè locali, visitando infine le spettacolari piscine naturali di Las Salinas.
L’ultima giornata si è conclusa ad Arucas, tra la visita alla chiesa neogotica di San Juan Bautista, i giardini della Marquesa e la Distilleria Arehucas, dove è stato svelato il processo di produzione di uno dei rum più celebri delle Canarie.
Con questi due viaggi, Gran Canaria si è rivelata in tutta la sua ricchezza. Un’isola che sa essere al tempo stesso rifugio di pace e fucina di storie, terra di sapori autentici e tradizioni vive, ideale per il turismo esperienziale, il relax e la scoperta. Attraverso gli articoli e i reportage che nasceranno da queste esperienze, milioni di lettori in Italia e Spagna potranno scoprire una Gran Canaria che va oltre il cliché della meta balneare: un luogo dove ritrovare equilibrio, ispirazione e un profondo legame con la natura e la cultura.