La Papaya delle Canarie: dolcezza tropicale con anima salutare

Scritto il 01/06/2025
da Alessia Giordano

 

Chi visita le Isole Canarie in estate non può fare a meno di notare quei frutti dalla forma ovale e dalla polpa arancione che colorano i mercati locali: la papaya. Frutto tropicale per eccellenza, trova in queste isole l’ambiente ideale per crescere, grazie al clima mite tutto l’anno e ai terreni vulcanici, ricchi di minerali che ne esaltano il sapore autentico.

Le principali coltivazioni si trovano a TenerifeGran CanariaLa Palma ed El Hierro, in zone costiere e a bassa quota dove il sole e le temperature stabili favoriscono lo sviluppo di frutti di alta qualità.

La papaya canaria non è solo gustosa, ma anche un concentrato naturale di benessere. Ricca di vitamina C, aiuta il sistema immunitario e contrasta i radicali liberi. Il suo vero punto di forza è però la papaina, un enzima naturale che favorisce la digestione e contrasta il gonfiore. A questo si aggiungono il beta-carotene, utile per pelle e vista, e il basso contenuto calorico, che la rende perfetta per l’estate.

In cucina, la papaya è versatile: si può gustare al naturale, con un po’ di lime, oppure in insalate con avocado, frullati rinfrescanti o dessert leggeri con miele e yogurt.

Numerosi studi confermano le sue proprietà nutrizionali: oltre alla vitamina C e agli antiossidanti, la papaina la rende un valido alleato per il benessere digestivo e la prevenzione dello stress ossidativo. Coltivata in condizioni ideali, la papaya delle Canarie è sinonimo di qualità e salute.