Ci sono viaggi che si fanno con le scarpe, e altri che si fanno con il cuore. Quello verso La Palma, in agosto, è un po' entrambe le cose. Non è solo un luogo da visitare, è un'esperienza da vivere con lo sguardo rivolto all'insù.
Ogni anno, intorno al 10 agosto, l'isola si prepara per un appuntamento antico e silenzioso: la notte di San Lorenzo, quando nel cielo esplodono le Perseidi, la più famosa pioggia di stelle cadenti. Ma a differenza di altri posti, qui tutto è amplificato: il buio, il silenzio, il cielo.
Perché La Palma è un'isola diversa. Selvaggia, verde, vulcanica... e certificata come Riserva Starlight. Il che significa, in parole semplici, che qui il cielo è protetto come un bene prezioso. E lo è davvero.
Salire al Roque de los Muchachos, il punto più alto dell'isola, è come attraversare i piani di un sogno: si parte dal livello del mare, si sale tra boschi di laurisilva, si attraversano valli di lava nera, e poi si arriva lì, a 2.426 metri, sopra le nuvole. Non lo dimentichi più. lo accompagno gruppi ogni anno, e ogni volta è diverso. C’è chi arriva emozionato, chi scettico, chi pensa: "Sì, va bene, delle stelle..". E poi, dopo il tramonto —quando li cielo si riempie di blu profondissimo - basta una sola scia luminosa per cambiare tutto. Ci si stende sui tappetini, qualcuno tira fuori una coperta, altri aprono una bottiglia di malvasía, il vino dolce e vulcanico dell'isola. Le guide indicano con i laser le costellazioni estive: Vega, il Cigno, la Lira, la Via Lattea che taglia il cielo come un sentiero di luce. E intanto, le stelle cadenti cominciano a comparire. Una, due, cinque... venti. E con ognuna, un desiderio sussurrato.
Non c'è musica, non ci sono fuochi d'artificio. Solo vento, stelle e silenzio. Un silenzio pieno di pensieri, di speranze, di memorie. E poi ci sono i racconti. Le leggende guance, i rituali agricoli legati alle stelle, il modo in cui gli antichi usavano il cielo per orientarsi e capire il tempo. Oggi, le guide te il raccontano tra un dolce tipico (come i bienmesabe o le truchas di mandorla) e una tazza di tè caldo.
Ogni tanto, qualcuno si commuove. Qualcun altro si addormenta sotto le stelle. Tutti, però, tornano a valle con qualcosa in più. Perché guardare le Perseidi da La Palma non è solo un evento astronomico: è un piccolo viaggio nell'anima. E agosto, qui, non è solo estate: è una porta aperta sul cielo.