Ad agosto l’Auditorio “Adán Martín” chiude al pubblico, ma dietro le quinte fervono i preparativi per la nuova stagione. Le sale vengono allestite, i tecnici rifiniscono luci e suoni, e il personale affina ogni dettaglio: è il respiro necessario prima di un settembre che si annuncia denso di eventi.
Si riparte all’inizio di settembre con Klara, una piccola opera intima che inaugura la rassegna “Ópera en minúscula” e introduce il pubblico alla lirica in forma raccolta. A pochi giorni di distanza, questa stessa serie proporrà El diario de Ana Frank, un titolo di grande impatto emotivo che unisce dramma e musica in un contesto coinvolgente.
Il 21 settembre il palco cambierà registro con Pastora Soler, che festeggerà trent’anni di carriera nel tour “Rosas y Espinas”. La cantante andalusa ripercorrerà i suoi più grandi successi in una serata fatta di passione e intensità, capace di emozionare sia i fan di lunga data sia chi la scopre per la prima volta.
Verso fine mese, l’Auditorio si trasformerà in un tempio della musica elettronica con Zamna Tenerife, evento di punta della scena internazionale che promette un’esplosione di suoni contemporanei e luci avvolgenti. Infine, il 30 settembre, tornerà la lirica in grande formato con Yerma di Federico García Lorca, nella regia di Ramón Gener, che renderà l’opera accessibile anche ai meno esperti grazie al suo approccio divulgativo.
In poche settimane, l’Auditorio offrirà un cartellone eclettico: dall’opera minimale alle voci del pop, passando per le emozioni teatrali e i beat elettronici. La pausa di agosto è dunque solo apparente: è il respiro che prepara a un autunno di arte e spettacolo capaci di sorprendere e lasciare il segno.