Le Canarie puntano su energia verde e tutela ambientale

Scritto il 23/09/2025
da Redazione

Nuovi progetti per ridurre emissioni e proteggere il territorio

Le Isole Canarie, celebri in tutto il mondo per i loro paesaggi vulcanici, le spiagge e la biodiversità, stanno affrontando una delle sfide più urgenti del nostro tempo: il cambiamento climatico. Conscio della fragilità di un ecosistema insulare, il Governo delle Canarie ha deciso di investire con decisione nella sostenibilità ambientale, fissando un obiettivo ambizioso: raggiungere la neutralità climatica entro il 2040, dieci anni prima rispetto alla media europea.

Per riuscirci, l’arcipelago sta puntando su due grandi assi strategici: la crescita delle energie rinnovabili e la tutela del patrimonio naturale. Due percorsi che, se condotti in parallelo, possono trasformare le Canarie in un laboratorio internazionale di buone pratiche, capace di coniugare sviluppo economico e salvaguardia ambientale.

Energia rinnovabile in crescita

Storicamente, le Canarie hanno sempre avuto una forte dipendenza energetica dall’esterno, dovuta alla scarsità di risorse fossili e all’isolamento geografico. Questo si traduceva in costi elevati e in una forte vulnerabilità alle oscillazioni dei mercati internazionali. Negli ultimi anni, però, il panorama sta cambiando rapidamente.

Grazie a ingenti investimenti pubblici e privati, l’arcipelago ha visto moltiplicarsi gli impianti eolici e fotovoltaici, che oggi rappresentano una quota crescente del mix energetico locale. I parchi eolici costieri e le distese di pannelli solari non sono soltanto simboli di innovazione, ma strumenti concreti per ridurre le emissioni di CO₂ e la dipendenza da fonti fossili importate.

L’espansione delle rinnovabili ha anche un effetto positivo sul piano occupazionale. Ogni nuovo progetto genera posti di lavoro qualificati nella progettazione, installazione e manutenzione degli impianti, offrendo opportunità ai giovani e contribuendo alla diversificazione economica di un territorio tradizionalmente legato al turismo.

Ma l’innovazione non si ferma qui. Si stanno studiando soluzioni per integrare le rinnovabili con sistemi di accumulo energetico, come le batterie di nuova generazione e gli impianti di pompaggio idroelettrico. L’obiettivo è garantire una fornitura costante e sicura di energia pulita, anche in assenza di vento o sole.

Tutela del paesaggio e biodiversità

Accanto alla transizione energetica, il governo regionale sta rafforzando le iniziative per la protezione del territorio e della biodiversità. Le Canarie ospitano infatti una ricchezza naturale unica, con parchi naturali, aree marine protette e specie endemiche che non si trovano in nessun’altra parte del pianeta.

I programmi di conservazione puntano sia alla tutela della biodiversità marina, minacciata dall’inquinamento e dalla pressione turistica, sia alla preservazione dei paesaggi terrestri, come i parchi vulcanici e le aree boschive. Vengono introdotte misure per limitare l’impatto delle attività umane, regolamentare il turismo nelle zone più sensibili e incentivare pratiche agricole sostenibili.

Un’attenzione particolare è rivolta anche al tema dei rifiuti e della gestione delle risorse idriche. Essendo un territorio insulare con risorse limitate, le Canarie stanno sviluppando strategie per ridurre l’uso della plastica, promuovere l’economia circolare e investire in tecnologie di desalinizzazione alimentate da energie rinnovabili.

Un equilibrio tra sviluppo e sostenibilità

La sfida principale è trovare un equilibrio tra crescita economica e tutela dell’ambiente. Le Canarie, con oltre 15 milioni di turisti l’anno, devono conciliare l’importanza del settore turistico con la necessità di proteggere i propri ecosistemi. Per questo motivo si stanno sperimentando forme di turismo sostenibile, con itinerari ecologici, strutture ricettive a basso impatto e iniziative di sensibilizzazione rivolte sia ai visitatori sia ai residenti.

La strada non è priva di ostacoli: i costi degli investimenti, la complessità tecnica dei progetti e la necessità di coordinamento tra istituzioni e imprese sono sfide reali. Tuttavia, l’impegno politico e la crescente consapevolezza dei cittadini lasciano intravedere un futuro in cui le Canarie possano diventare un modello globale di transizione verde.

Le Isole Canarie si confermano come un territorio pioniere della sostenibilità, pronto a dimostrare che anche le regioni insulari possono guidare la lotta al cambiamento climatico. Puntare sull’energia rinnovabile e sulla protezione del patrimonio naturale non significa soltanto difendere l’ambiente, ma anche rafforzare la resilienza economica e sociale dell’arcipelago.

Con le politiche giuste e il coinvolgimento della comunità, le Canarie hanno l’opportunità di trasformarsi in un faro di sostenibilità per il Mediterraneo e l’Atlantico, un esempio da seguire per altre regioni del mondo che condividono la stessa fragilità e le stesse ambizioni.