Il sole è uno degli elementi che caratterizzano maggiormente le Isole Canarie. Con oltre 300 giorni di luminosità all’anno e un clima che favorisce l’irraggiamento costante, l’arcipelago possiede tutte le condizioni naturali per sfruttare appieno le potenzialità dell’energia solare. Negli ultimi anni, il Governo delle Canarie e le istituzioni locali hanno deciso di investire in maniera più decisa sul fotovoltaico, avviando un percorso che mira a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e a costruire un modello energetico più sostenibile.
L’aumento della produzione di energia solare non è solo una scelta tecnica, ma una vera e propria strategia di sviluppo a lungo termine, che guarda alla transizione energetica come a una leva fondamentale per la competitività economica e il benessere della popolazione.
Progetti già attivi
Negli ultimi mesi sono stati inaugurati nuovi impianti fotovoltaici in diverse zone delle isole, sia rurali sia urbane. Alcuni parchi solari si trovano nelle aree interne di Gran Canaria e Tenerife, mentre nelle periferie urbane sono state installate strutture pensate per alimentare direttamente reti residenziali e attività produttive.
L’obiettivo fissato dal Gobierno de Canarias è ambizioso: arrivare a coprire entro il 2027 fino al 30% del fabbisogno energetico locale grazie al fotovoltaico. Si tratta di un traguardo che, se raggiunto, ridurrà in maniera significativa l’importazione di combustibili dall’esterno, abbattendo i costi e rafforzando l’indipendenza energetica delle isole.
Non mancano, inoltre, i progetti pilota che prevedono l’integrazione di sistemi di accumulo tramite batterie di ultima generazione, fondamentali per garantire continuità nella fornitura anche nelle ore serali o nei giorni meno soleggiati.
Benefici ambientali ed economici
L’espansione del fotovoltaico porta con sé una serie di benefici tangibili. In primo luogo, la riduzione delle emissioni di CO₂ contribuisce a combattere il cambiamento climatico e a migliorare la qualità dell’aria. Questo è particolarmente importante in un territorio fragile come quello insulare, dove l’ecosistema è sensibile e gli effetti del riscaldamento globale si avvertono con maggiore intensità.
Dal punto di vista economico, l’energia solare rappresenta una soluzione competitiva: i costi di produzione si sono ridotti negli ultimi anni grazie all’innovazione tecnologica, e ciò si traduce in bollette più leggere per famiglie e imprese. Inoltre, i nuovi impianti creano occupazione qualificata: tecnici, ingegneri, installatori e manutentori trovano nel settore nuove opportunità di lavoro stabile e specializzato.
Un ulteriore beneficio riguarda la possibilità di sviluppare comunità energetiche locali, in cui cittadini, imprese e amministrazioni collaborano per produrre e condividere energia rinnovabile. Questo modello non solo abbassa i costi, ma rafforza anche il senso di partecipazione e coesione sociale.
Una sfida per il futuro
La strada verso un’energia completamente rinnovabile richiede ancora investimenti, ricerca e innovazione. Le Canarie puntano a combinare il fotovoltaico con altre fonti rinnovabili, come l’eolico e le energie marine, per costruire un mix energetico equilibrato e resiliente.
Le sfide da affrontare non mancano: dall’integrazione delle reti alla gestione degli spazi disponibili, fino alla formazione di nuove competenze professionali. Tuttavia, il fotovoltaico resta una chiave centrale per la transizione energetica dell’arcipelago, un settore capace di coniugare sostenibilità ambientale, risparmio economico e sviluppo occupazionale.
Con i nuovi impianti solari, le Canarie compiono un passo decisivo verso un futuro più verde. Il fotovoltaico non è solo una tecnologia, ma una scelta strategica per rendere le isole più sostenibili, indipendenti e competitive.
La forza del sole, inesauribile e gratuita, diventa così un alleato prezioso per garantire energia pulita, tutelare l’ambiente e migliorare la qualità della vita degli abitanti. L’arcipelago si propone come laboratorio di innovazione energetica nell’Atlantico, un esempio concreto di come le risorse naturali possano essere trasformate in opportunità di sviluppo sostenibile.

