Global Humane Society assegna alla Dott.ssa Kathleen M. Dudzinski il Premio Internazionale Wolfgang Kiessling 2025 per la Conservazione delle Specie

Scritto il 21/10/2025
da Ufficio stampa Loro Parque

La Dott.ssa Kathleen Dudzinski ha dedicato la sua vita allo studio della comunicazione, del comportamento e dell’acustica dei delfini, osservandoli sia in ambiente naturale che in contesti di cura controllata. Per questo impegno la Global Humane Society le ha conferito il Premio Internazionale Wolfgang Kiessling 2025 per la Conservazione delle Specie, istituito in onore di Wolfgang F. Kiessling, fondatore di Loro Parque e figura di riferimento mondiale nella tutela della biodiversità.

Il riconoscimento celebra gli scienziati che hanno contribuito in modo significativo alla protezione delle specie minacciate. Direttrice e fondatrice del Dolphin Communication Project ed editor-in-chief della rivista Aquatic Mammals, Dudzinski ha portato avanti una ricerca comparativa che ha permesso di avvicinare lo studio dei cetacei in natura con quello degli animali sotto cura umana. Il suo lavoro ha prodotto benefici tangibili sia per la scienza che per le strategie di conservazione.

«Il lavoro pionieristico della Dott.ssa Dudzinski ha approfondito la nostra comprensione della comunicazione dei delfini e ha ispirato azioni di conservazione a livello mondiale» ha dichiarato la Dott.ssa Robin Ganzert, presidente e direttrice esecutiva di Global Humane Society. «La sua dedizione per oltre tre decenni incarna lo spirito di questo premio, dimostrando come scienza, educazione e compassione possano unirsi per proteggere le specie e il nostro pianeta condiviso».

La stessa Dudzinski ha sottolineato come in trent’anni di ricerca abbia trasformato i risultati scientifici in programmi educativi con un forte messaggio conservazionista. «Entrare a far parte della lista dei precedenti vincitori del Premio Kiessling mi offre una piattaforma globale per ampliare la mia portata. Il premio mi aiuterà a condividere le complessità della vita sociale dei delfini e a incoraggiare uno stile di vita conservazionista, in particolare tra le giovani generazioni così interessate a proteggere i nostri oceani».

Con oltre tre decenni di lavoro sul campo alle Bahamas, in Giappone, Belize e Honduras, la ricercatrice è riconosciuta come una delle massime esperte di comportamento sociale dei cetacei. Ha sviluppato sistemi acustici e video subacquei innovativi che hanno reso possibile studiare in modo più approfondito i delfini, coniugando ricerca, educazione e promozione dell’ecoturismo responsabile.

«Il Premio Kiessling valorizza l’impegno di chi dedica la propria vita alla protezione della biodiversità» ha affermato Wolfgang Kiessling. «In un’epoca in cui tante specie sono minacciate, è fondamentale sostenere chi ha un impatto concreto sulla loro preservazione. La conservazione è uno sforzo collettivo e questo premio mette in luce il lavoro di coloro che tracciano la strada».

Quest’anno la Global Humane Society ha ricevuto candidature da oltre trenta Paesi. Tra i cinque finalisti selezionati figurano il Dr. Danté Fenolio, vicepresidente del Centro di Conservazione e Ricerca dello Zoo di San Antonio; il Dr. Yadvendradev V. Jhala, scienziato senior dell’Accademia Nazionale delle Scienze dell’India; il Prof. Jonah Henri Ratsimbazafy, presidente del Gruppo di Ricerca sui Primati del Madagascar; e la Dott.ssa Hilde Vanleeuwe, direttrice esecutiva di WilderThings in Kenya.

Il Premio Internazionale Wolfgang Kiessling è stato creato per dare visibilità a chi produce cambiamenti positivi nella pratica e nella teoria della conservazione. Un comitato formato da membri della famiglia Kiessling e da esperti internazionali valuta ogni anno le candidature e assegna al vincitore una sovvenzione di 80.000 dollari per sostenere ulteriormente la ricerca. Il primo a riceverlo è stato il Dr. Jon Paul Rodríguez, presidente della Commissione per la Sopravvivenza delle Specie della IUCN.

Il premio viene assegnato annualmente e le candidature per l’edizione 2026 apriranno in primavera. Scienziati e organizzazioni interessati potranno presentare i propri progetti su humaneconservation.org/kiessling, contribuendo così a una rete globale di conoscenza e impegno a favore delle specie minacciate.