Le Isole Canarie stanno emergendo come polo di innovazione digitale nel campo della salute mentale, con progetti locali che combinano tecnologia, empatia e attenzione alle esigenze reali degli utenti.
AutiStok rappresenta un caso esemplare: sviluppata da un giovane di Tenerife nello spettro autistico, l'app supporta persone con autismo nel gestire ansia ed emozioni quotidiane. Offre strumenti pratici per monitorare l'umore e i livelli di energia, organizzare la routine giornaliera e comunicare più facilmente nei momenti di stress attraverso profili personalizzati. L'app nasce dall'esperienza diretta del suo creatore, trasformando una sfida personale in una soluzione accessibile per l'intera comunità.
Sul fronte della telemedicina, CANARYmedic sta lanciando servizi innovativi di consulenza psicologica via video nelle quattro isole principali: Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura. Il progetto integra approcci terapeutici legati alla natura e alla mindfulness, sfruttando l'ambiente naturale dell'arcipelago come risorsa per il benessere mentale. Questo modello supera le barriere geografiche tipiche dei territori insulari, rendendo il supporto psicologico più accessibile anche nelle zone remote.
L'ecosistema canario cresce con un approccio distintivo rispetto ad altre regioni spagnole: tecnologie user-friendly, forte attenzione alla privacy e integrazione costante con professionisti del settore sanitario. Mentre startup come Psious (specializzata in realtà virtuale per terapie psicologiche) operano da altre città spagnole, le Canarie puntano su soluzioni che nascono da esperienze locali concrete e rispondono a bisogni specifici della comunità insulare.
Il futuro dell'e-health mentale alle Canarie si profila promettente, con app che uniscono prevenzione, monitoraggio continuo e supporto personalizzato, trasformando progressivamente l'arcipelago in un punto di riferimento per l'innovazione digitale nel benessere psicologico.