Nel 2024 il mercato della generazione di codice tramite intelligenza artificiale, il vibe coding, ha raggiunto i 4,91 miliardi di dollari. Le proiezioni parlano di oltre 30 miliardi entro il 2032. Dietro questi numeri c'è un cambiamento profondo nel modo di programmare, con strumenti AI che stanno diventando standard per professionisti e aziende.Non si tratta più di una tendenza emergente, ma di un cambiamento strutturale che sta ridefinendo il modo di sviluppare software e di concepire il lavoro tecnologico.
Un mercato in forte espansione
Il valore economico della generazione di codice AI riflette questa trasformazione. Con un tasso di crescita annuo del 27,1%, il settore segnala una fiducia diffusa nella capacità di queste tecnologie di diventare strumenti standard nello sviluppo software. Nel 2024 il mercato è stato stimato in 4,91 miliardi di dollari, con previsioni che lo vedono superare i 30 miliardi entro il 2032.
Gli investitori stanno puntando massicciamente su questo mercato, consapevoli che la codifica AI non rappresenta solo un'ottimizzazione tecnica, ma una vera rivoluzione nel modo di creare tecnologia.
Investimenti record e valutazioni miliardarie
Il crescente interesse degli investitori si traduce in round di finanziamento senza precedenti.
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Anysphere, l’azienda dietro Cursor, ha raccolto 2,3 miliardi di dollari raggiungendo una valutazione di 29,3 miliardi.
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Replit ha toccato i 3 miliardi di valutazione dopo un finanziamento da 250 milioni,
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Vercel ha chiuso un round da 300 milioni con una valutazione di 9,3 miliardi.
Questi numeri consolidano il ruolo di queste aziende come protagoniste della trasformazione digitale.
Lovable e la codifica accessibile
Tra le realtà più osservate spicca Lovable, fondata da Anton Osika, fisico con un passato al CERN. Il successo dell’azienda è legato a una visione chiara: permettere anche agli utenti non tecnici di creare applicazioni funzionali attraverso l’AI. Questa attenzione all’accessibilità ha reso Lovable una delle startup di crescita più rapida, con una possibile valutazione stimata intorno ai 6 miliardi di dollari.
L'idea di democratizzare lo sviluppo software, rendendolo accessibile a chi non ha competenze di programmazione, rappresenta uno dei pilastri della rivoluzione in corso.
L’adozione tra gli sviluppatori
Il boom del vibe coding non è solo finanziario. Il 76% degli sviluppatori professionisti utilizza già strumenti di codifica AI o prevede di adottarli nel breve periodo. Molti riportano incrementi di produttività fino al 75%, soprattutto nelle attività ripetitive, lasciando più spazio alla progettazione e alla risoluzione di problemi complessi.Questo cambio di paradigma libera risorse cognitive preziose, permettendo agli sviluppatori di concentrarsi su aspetti più creativi e strategici del loro lavoro.
Le sfide dietro l’entusiasmo
Accanto all’ottimismo emergono anche criticità. La dipendenza crescente da strumenti automatici solleva interrogativi sulla qualità del codice, sulla sicurezza e sulla perdita di competenze tradizionali. Chi impara a programmare solo attraverso l'AI rischia di non comprendere i fondamenti dello sviluppo software? Il codice generato automaticamente è sempre sicuro e ottimizzato?
Inoltre, valutazioni così elevate alimentano il dibattito su una possibile sopravvalutazione del settore AI nel medio termine.
Impatti oltre il mondo tech
La codifica AI non riguarda solo gli sviluppatori. Rendere il software accessibile a una platea più ampia può accelerare l’innovazione in settori come il turismo, l’e-commerce e i servizi digitali, con ricadute economiche e culturali significative. Tuttavia, ciò richiede nuove competenze e una maggiore consapevolezza sull’uso responsabile dell’intelligenza artificiale.La sfida è integrare questi strumenti senza perdere il controllo sui processi tecnologici e sulla qualità finale.
Il mercato della vibe coding rappresenta una delle evoluzioni più rilevanti dell’economia digitale contemporanea. Tra investimenti miliardari, adozione diffusa e promesse di produttività, il settore è destinato a crescere ancora. La vera sfida sarà trasformare questo entusiasmo in valore sostenibile, garantendo che l’intelligenza artificiale resti uno strumento di supporto alla creatività umana e non un suo sostituto.
Fonti
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CNBC – Lovable funding round e valutazione
https://www.cnbc.com/2025/12/16/ai-startup-lovables-round-values-it-at-6point6-billion-sources.html -
TradeAlgo / Wall Street Journal – Valutazione di Cursor
https://www.tradealgo.com/news/ai-firm-cursor-hits-29-3-billion-valuation-after-fresh-funding-according-to-wsj -
CNBC – Finanziamenti Cursor
https://www.cnbc.com/2025/11/13/cursor-ai-startup-funding-round-valuation.html -
Bloomberg – Replit e nuovo round di finanziamento
https://www.bloomberg.com/news/articles/2025-09-10/ai-coding-startup-replit-valued-at-3-billion-with-new-funding -
Reuters – Replit raccolta da 250 milioni
https://www.reuters.com/business/ai-software-developer-replit-raises-250-million-3-billion-valuation-2025-09-10/ -
Second Talent – Statistiche sulla codifica AI
https://www.secondtalent.com/resources/ai-coding-assistant-statistics/ -
TechCrunch – Intervista ad Anton Osika
https://techcrunch.com/2025/09/17/lovable-ceo-anton-osika-on-building-one-of-the-fastest-growing-startups-in-history-at-techcrunch-disrupt-2025/ -
CORD Magazine – Profilo di Anton Osika
https://cordmagazine.com/business/entrepreneurship/anton-osika-ceo-of-lovable-the-swede-who-taught-ai-to-code/ -
Forbes – Valutazione di Lovable
https://www.forbes.com/sites/iainmartin/2025/11/14/vibe-coding-startup-lovable-in-talks-to-raise-at-6-billion-valuation/

