Surf d'inverno alle Canarie: quando le onde dell'Atlantico raggiungono i 4 metri

Scritto il 24/12/2025
da Caterina Chiarelli

Mentre gran parte dell'Europa continentale è stretta nella morsa del gelo, le Isole Canarie offrono uno scenario quasi magico: l'Oceano Atlantico si risveglia con la stagione invernale. Da dicembre a febbraio, le violente tempeste del Nord Atlantico generano potenti swell che, dopo aver viaggiato per migliaia di chilometri, si infrangono sulle suggestive coste vulcaniche dell'arcipelago. È in questo periodo che i surfisti trovano onde che possono raggiungere i 4 metri, acque con una temperatura gradevole di 19°C e il sole sulla pelle. Benvenuti, quindi, nella stagione del surf invernale alle Canarie.

Perché dicembre-gennaio sono i mesi perfetti

L'estate è per i principianti, mentre l'inverno è per chi cerca l'adrenalina pura. Dicembre e gennaio rappresentano il culmine della stagione: le depressioni atlantiche sono al massimo dell'intensità, generando onde da 2 a 4 metri con una regolarità che in altri mesi è impensabile. Gli Alisios si stabilizzano creando condizioni offshore perfette soprattutto al mattino presto, quando il vento è ancora calmo e le onde assumono quella forma pulita che fa brillare gli occhi di ogni surfista.

La temperatura dell'acqua oscilla tra 18°C e 20°C, decisamente più accettabile rispetto ai 14°C del Portogallo o ai 12°C dell'Atlantico francese. Una muta 3/2 mm è sufficiente. E quando esci dall'acqua, trovi 21°C di temperatura esterna. I turisti estivi sono spariti, restano solo i surfisti professionisti e i locali che conoscono ogni roccia, ogni corrente, ogni segreto dell'oceano.

El Confital: il reef più rispettato di Gran Canaria

A pochi chilometri dal centro di Las Palmas, nascosto tra le rocce vulcaniche della penisola de La Isleta, si trova El Confital. Per i surfisti canari è molto più di uno spot: è un rito di passaggio. Un reef break che produce onde lunghe, potenti e tubolari che, quando le condizioni sono perfette, ti permettono di surfare per oltre 300 metri.

La destra di Las Palmas, come viene chiamata internazionalmente, funziona da 2 a 5 metri, con picchi fino a 6 nei giorni epici. Il paradosso è la sua accessibilità: si è a 10 minuti dal centro città, eppure si ha la sensazione di trovarsi in un luogo remoto e selvaggio. Il take-off avviene in una zona rocciosa precisa dove le onde si impennano improvvisamente. Serve timing perfetto, remata potente e la consapevolezza che sotto ci sono rocce vulcaniche taglienti che non perdonano errori.

Questo è uno spot per surfisti avanzati o esperti. Le correnti sono forti, soprattutto quando lo swell supera i 3 metri. Le maree basse sono ideali, il vento da sud tiene le onde pulite, e dicembre-gennaio sono i mesi migliori per trovare quelle condizioni epiche che trasformano El Confital in uno degli spot più belli d'Europa.

La Santa: l'epicentro del surf a Lanzarote

Se El Confital è il segreto di Gran Canaria, La Santa è l'epicentro riconosciuto del surf canario. Sulla costa nordovest di Lanzarote, questo reef break di fama mondiale riceve praticamente ogni swell dell'inverno. Il fondale di roccia lavica produce onde hollow, cave e veloci. Qui si sono allenati Kelly Slater, Andy Irons e leggende del surf europeo che cercavano onde di classe mondiale senza dover volare fino alle Hawaii.

Il paesaggio lunare di Lanzarote amplifica l'esperienza: surf tra campi di lava nera, zero vegetazione, solo tu e l'oceano. Quando il vento si allinea offshore al mattino presto, soprattutto a dicembre e gennaio, è magia pura. Quando La Santa è troppo grande, hai altri spot nel raggio di due chilometri: Jameos del Agua per esperti, San Juan per intermedi, e El Quemao per chi vuole testare davvero i propri limiti con uno slab wave spettacolare ma letale.

La Santa funziona con swell da nordovest e nord praticamente 200 giorni all'anno, ma dicembre-gennaio sono i mesi delle onde più grosse e consistenti. Livello richiesto: intermedio-avanzato.

Campionati invernali e surf camp

L'inverno alle Canarie è anche il palcoscenico di competizioni internazionali. Il Quiksilver Pro Junior Canarias, tra dicembre e gennaio, è il più prestigioso contest giovanile europeo. A gennaio-febbraio si tiene il Lanzarote Pro, parte del Qualifying Series della World Surf League, che attira professionisti da tutto il mondo. Assistere è gratuito: ti piazzi sulla spiaggia e guardi manovre che solo i pro riescono a fare.

I surf camp abbondano, con prezzi da 400€/settimana in bassa stagione fino a 700-900€ durante le festività. Includono alloggio, sessioni con istruttore, noleggio tavole, transfer agli spot e nei camp premium anche video analysis. 

  • Corralejo a Fuerteventura è perfetta per principianti e intermedi,

  • Famara a Lanzarote offre atmosfera rilassata e hippie vibes, 

  • La Santa è per surfisti avanzati che vogliono il meglio. 

Consiglio: prenota almeno due mesi prima per dicembre-gennaio: i camp migliori si riempiono velocemente.

Dopo il surf

Quando lasci l'acqua verso le 17:00, il sole non è ancora tramontato, lasciandoti il tempo per goderti tapas e cerveza nei chiringuitos, praticare yoga o dedicarti all'esplorazione di vulcani e villaggi. La sera l'atmosfera si anima con beach bars che offrono musica dal vivo e proiezioni di film a tema surf, in un contesto molto internazionale. Per gli amanti del pesce fresco, il barrio di La Isleta, vicino a El Confital a Las Palmas, offre ottimi ristoranti.

Dove altro in Europa puoi surfare onde da 3 metri a dicembre con 20°C e uscire dall'acqua in maglietta? Le Canarie sono a quattro ore dall'Italia, con voli low-cost tutto l'anno. El Confital e La Santa non sono solo spot sulla mappa, sono esperienze che definiscono cosa significa surfare in Europa d'inverno.

 

Fonti: Magicseaweed, Surfline, Federación Canaria de Surf, Stormrider Guide Europe, World Surf League, Quiksilver Pro Junior