Capodanno a Las Palmas: dalla Plaza de Santa Ana alle spiagge, come i canari festeggiano

Scritto il 30/12/2025
da Redazione

Mentre in Italia ci prepariamo a brindare al chiuso, sfidando il freddo invernale, a Las Palmas de Gran Canaria il Capodanno si celebra con i piedi nella sabbia e temperature che sfiorano i 20 gradi. La capitale dell'isola trasforma la notte del 31 dicembre in una festa collettiva che mescola tradizioni spagnole e spirito atlantico, regalando un'esperienza che ha ben poco a che fare con i cenoni formali a cui siamo abituati.

Le 12 campanadas e l'uva della fortuna

La tradizione più sentita del Capodanno spagnolo è quella delle "doce uvas de la suerte" (dodici chicchi d'uva della fortuna). Allo scoccare della mezzanotte, migliaia di persone si ritrovano nelle piazze principali della città con un grappolo d'uva in mano, pronte a mangiare un chicco per ogni rintocco dell'orologio. Una sfida più difficile di quanto sembri: chi riesce a mangiare tutti e dodici gli acini seguendo perfettamente il ritmo delle campane può contare su dodici mesi di buona sorte.

A Las Palmas, il cuore storico della città, dalla Plaza de Santa Ana al quartiere di Vegueta, si riempie di residenti e turisti che aspettano insieme la mezzanotte. L'atmosfera è quella di una grande festa di paese, un crocevia di generazioni e storie diverse, tutte accomunate dalla magia del momento. Famiglie con bambini, con i più piccoli che stringono le mani dei genitori e si meravigliano delle luci colorate; gruppi di amici, le cui risate si mescolano al brusio generale, e coppie di anziani, che si scambiano sguardi complici, testimoni silenziose di innumerevoli celebrazioni passate. Tutti sono uniti da un filo invisibile, quello della stessa tradizione sentita e partecipata che, in questa sera speciale, vibra nell'aria.

Il cuore pulsante dell'evento è la maestosa Cattedrale di Santa Ana. Le sue antiche campane, con rintocchi solenni e misurati, scandiscono il tempo, quasi a voler celebrare la storia che si ripete. Ogni rintocco risuona potente, riverberando tra le strette vie acciottolate e i vicoli decorati a festa.

In sincrono con l'ultimo, profondo rintocco, il cielo, fino a un attimo prima un drappo di velluto scuro, si accende in un tripudio di colori. I primi fuochi d'artificio esplodono in un frastuono gioioso, disegnando coreografie effimere che strappano esclamazioni di meraviglia dalla folla. Rossi brillanti si mescolano a verdi smeraldo e ori liquidi, scendendo come cascate luminose che riflettono negli occhi emozionati di chi guarda, inaugurando ufficialmente il culmine della celebrazione.

Feste in spiaggia a Las Canteras

Ma la vera particolarità del Capodanno a Las Palmas è la possibilità di festeggiare direttamente in riva all'oceano. La spiaggia di Las Canteras, quasi tre chilometri di sabbia dorata considerata una delle migliori spiagge urbane al mondo, diventa il palcoscenico naturale dei festeggiamenti più spettacolari.

Dal 2024, il Comune di Las Palmas ha consolidato un format che prevede concerti gratuiti nell'area dietro il Parco di Santa Catalina, seguiti da un grande spettacolo pirotecnico sulla spiaggia a mezzanotte. Per l'edizione 2024-2025, il programma prevedeva DJ internazionali come DJ Valdi e artisti locali come Tonny Tun Tun, con la musica che partiva alle 22:00 e continuava fino alle 5:30 del mattino.

Migliaia di persone si riversano sulla spiaggia con bottiglie di cava spagnolo (l'equivalente dello champagne), coperte da picnic e l'immancabile sacchetto di uva. Quando arriva la mezzanotte, la spiaggia si trasforma in un mare di luci: i fuochi d'artificio si riflettono sull'acqua dell'oceano mentre la folla brinda e si abbraccia. Molti, fedeli a un'altra tradizione canaria, si tuffano in mare subito dopo i rintocchi, un bagno di mezzanotte simile a quello che gli italiani fanno a Ferragosto.

Concerti gratuiti in Plaza de España

Non solo Las Canteras: anche altre zone della città organizzano eventi pubblici e gratuiti. Plaza de España, nel cuore della capitale, ospita tradizionalmente concerti dal vivo e spettacoli che attirano sia i residenti della zona nord dell'isola sia i turisti che preferiscono un'atmosfera più cittadina. Quest'anno la municipalità ha esteso il calendario dei festeggiamenti, con eventi che partono già dal pomeriggio del 31 dicembre per coinvolgere anche le famiglie.

Un'altra opzione curiosa è il "Capodanno in famiglia" che si celebra a mezzogiorno in alcuni comuni dell'isola, come Arucas. Alle 12:00 del 31 dicembre, grandi e piccini si ritrovano nelle piazze per mangiare l'uva e festeggiare con spettacoli dedicati ai bambini, un'alternativa perfetta per chi ha figli piccoli che non riuscirebbero a resistere fino a mezzanotte.

Dove mangiare la cena di Nochevieja

Se l'idea di festeggiare in spiaggia non vi convince, Las Palmas offre un'ampia scelta di ristoranti che organizzano cenoni tradizionali. Lungo il lungomare di Las Canteras, locali storici come El Arrosar, La Marinera e Casa Carmelo propongono menu speciali con piatti tipici canari: cernia fresca, polpo, papas arrugadas con mojo (le famose patate rugose con salsa piccante) e dolci tradizionali come le truchas: fagottini di pasta sfoglia ripieni di patate dolci, mandorle o zucca.

Nella zona più elegante della città, ristoranti come il Rígolo a Triana o il Noema nella zona del porto offrono proposte più raffinate, spesso con musica dal vivo. I prezzi variano considerevolmente: si può cenare con meno di 50 euro a persona in locali più informali, o arrivare a 150-200 euro per i menu degustazione negli hotel di lusso che includono open bar e accesso alle feste private.

Gli hotel principali della città, dal Santa Catalina Royal Hideaway alle strutture sulla spiaggia, organizzano galà esclusivi con cena, spettacoli e DJ set che continuano fino all'alba. Per chi invece vuole risparmiare, molti bar e chioschi lungo la spiaggia restano aperti tutta la notte vendendo tapas, birre e calimochos (mix di vino rosso e coca-cola, bevanda preferita dai giovani spagnoli).

Un Capodanno dal sapore diverso

Ciò che rende unico il Capodanno a Las Palmas è proprio questa commistione tra tradizione e informalità. Da una parte le campanadas e l'uva della fortuna, rituali che ogni spagnolo rispetta religiosamente, dall'altra la libertà di festeggiare scalzi sulla sabbia, con l'oceano di fronte e temperature che permettono di indossare una semplice felpa invece del cappotto.

È un modo di celebrare l'arrivo dell'anno nuovo che riflette lo spirito delle Canarie: aperto, solare, comunitario. Mentre il resto d'Europa si chiude in ristoranti e case private, Las Palmas spalanca le sue spiagge e le sue piazze a chiunque voglia unirsi alla festa. Non serve prenotare con mesi di anticipo né spendere cifre esorbitanti: basta un grappolo d'uva, una bottiglia da stappare e la voglia di ballare fino all'alba con i piedi nella sabbia.

La domanda che sorge spontanea è: dopo aver festeggiato almeno una volta il Capodanno sotto le stelle delle Canarie, con l'oceano che canta la sua melodia e i fuochi d'artificio che colorano il cielo atlantico, si riesce ancora a tornare alle feste al chiuso?

 

 

Fonti

  • Local Guide Gran Canaria, "Fine anno Gran Canaria 2024-2025 | Eventi per comune", welovegrancanaria.com

  • Torino Magazine, "Le tradizioni di Gran Canaria a Natale e Capodanno", novembre 2024

  • GoGranCanaria.it, "Natale e Capodanno 2019 al caldo: Gran Canaria", 2018

  • The Wom Travel, "Capodanno alle Canarie 2026, le mete migliori e cosa fare isola per isola", settembre 2025

  • TodaCanarias.it, "Capodanno Canarie 2025-2026: Clima, Feste, Dove Andare", ottobre 2025

  • Capodannissimo.com, "Capodanno al mare alle Canarie"