Si tratta di #SoyCulturaSC, la prima app di questo tipo generata nelle Canarie, rendendo Santa Cruz la città pioniera nel promuovere la cultura attraverso uno strumento specifico che ogni cittadino potrà avere nel proprio smartphone. “È qualcosa di molto importante per la nostra città. È importante avere tutte le risorse possibili affinché tutti possano accedere alla programmazione culturale di Santa Cruz de Tenerife”, ha dichiarato il consigliere per la Cultura, Santiago Díaz Mejías, aggiungendo che “ci sono troppe attività culturali a Santa Cruz” per poter dire “non c’è niente da fare”. “Ogni fine settimana c’è un movimento culturale”, ha spiegato. L’app per dispositivi mobili, già disponibile sia sull’Apple Store che su Play Store, nasce con l’intenzione di raccogliere tutte le attività culturali della città. “È una sorta di agenda informativa dove possiamo consultare gli eventi per mesi o categorie”, specifica José López, responsabile dell’azienda incaricata dello sviluppo di #SoyCulturaSC. “Possiamo accedere alle schede degli eventi e ad altri dettagli, oltre ad acquistare i biglietti per gli eventi che lo consentono. È piuttosto facile e intuitiva”, ha aggiunto. La nuova app innovativa cerca di potenziare la consapevolezza dei cittadini su tutti gli spazi dove si svolgono le attività culturali a Santa Cruz. “Possono scegliere per luogo e vedranno tutti gli eventi nel corso dei mesi”, ha spiegato López. Inoltre, ha condiviso che a livello di gestione è centralizzata sul web e l’app è un complemento per portare con sé tutte le attività culturali nel proprio smartphone. “Gli utenti potranno registrarsi nell’app per ricevere notifiche sugli eventi di loro interesse. Ci iscriviamo solo a quelli che ci interessano”, ha sottolineato. Inoltre, Santiago Díaz ha confermato l’intenzione di incontrare altre amministrazioni, come il Governo delle Canarie e il Cabildo de Tenerife, affinché si uniscano a “promuovere tutta la cultura a Santa Cruz de Tenerife” incorporando le loro attività culturali nell’app. In questo senso, si riferisce agli eventi che si svolgono in spazi gestiti a livello insulare o regionale, come l’Auditorio de Tenerife Adán Martín, lo Spazio La Granja o le attività sceniche presso il TEA Tenerife.
“Non si tratta di avere molte app culturali, ma che #SoyCulturaSC possa includere tutte le attività svolte nel comune. Sarebbe estremamente importante”, ha aggiunto. Infine, Díaz, che questa settimana ha confermato il trasferimento da parte del Museo del Prado al Museo di Belle Arti di Santa Cruz del dipinto Cabeza de venado di Velázquez, ha ribadito l’idea che “Santa Cruz continui ad essere la capitale culturale dell’isola”. Come già menzionato, l’app #SoyCulturaSC è già disponibile su Apple Store e su Play Store e si può accedere sia digitando il nome dell’app nei diversi store digitali sia attraverso i codici QR che accompagnano le immagini promozionali di presentazione.
