Il vulcano La Palma non ferma i turisti stranieri nelle Isole Canarie. Superati in queste settimane i livelli pre-pandemici
Lo studio considera che la spesa presenziale effettuata con carte estere nelle province di Santa Cruz de Tenerife e Las Palmas de Gran Canaria supera, in queste settimane, i livelli pre-pandemici
Il 19 settembre il vulcano La Palma ha iniziato la sua eruzione e come tutti ormai sappiamo, da oltre un mese continua a sprigionare lava. Tuttavia, questo disastro naturale non ha avuto un impatto negativo sul turismo straniero alle Isole Canarie, ma piuttosto il contrario: la sua spesa è in crescita e supera persino i livelli pre-pandemia, secondo l’ultimo rapporto BBVA Research Spain Situation, che raccoglie i dati sulla spesa settimanale nell’arcipelago delle Canarie con carte estere dell’entità.
Secondo lo studio, sebbene l’eruzione del nuovo vulcano della Palma suppone un rischio, la percezione della sicurezza che la Spagna offre nel settore turistico, al momento, risulta essere che “non si osserva nessun impatto negativo sulla spesa con carte di credito, alle Canarie da parte di stranieri come conseguenza di questi fattori”.
Il rapporto raccoglie in quale punto è stata generata la spesa dagli stranieri, nelle province di Las Palmas de Gran Canaria e Santa Cruz de Tenerife, ogni settimana dal 1 agosto al 10 ottobre rispetto allo stesso periodo del 2019 e mette in evidenza che la spesa con carte estere è anche superiore rispetto a prima della crisi dovuta al COVID -19.
immagine hosteltur – Mayka Santana
