Alitalia, aeroporto Tenerife nord o sud?

0

Gentilissima Sig.ra Antonina,

Vorrei denunciare una vicenda accaduta nel mese di novembre ad alcuni miei amici e che si riferisce ad Alitalia.

Come capita spesso a noi che viviamo in Tenerife, nel mese di Settembre 2016 l’amico Giuseppe ricevette la telefonata del suo ex compagno di tennis di quando viveva a Roma. Massimiliano, questo è il nome, lo chiama per comunicargli che vorrebbe venire a trovarlo qualche giorno con la moglie. Con gran goia, Giuseppe gli risponde che ora ci sono tre compagnie, compresa l’Alitalia, che fanno la rotta diretta Roma-Tenerife e si offre di cercare il biglietto.

Dopo alcune indagini, decide favorire la compagnia di bandiera nazionale e acquista un biglietto per il volo AZ46 del 05 Novembre 2016 con partenza da Roma Fiumicino alle 9,30 e arrivo a Tenerife Sud alle 13,15 e ritorno a Roma con il volo AZ47 la settimana dopo.

{loadposition adsense_articoli}

Il 5 Novembre all’ora prevista, Giuseppe e la moglie sono all’aeroporto Reina Sofia in attesa degli amici. Questi atterrano, accendono il cellulare e si mettono in contatto con Giuseppe: <Pino, ‘ando stai?> <Sono qui in aeroporto, agli arrivi. E tu?> <Anch’io… ma non ti vedo!> <Non è possibile, sono davanti all’uscita da un po’ ma non ti ho visto arrivare>. Si accordano di chiudere la chiamata per cercarsi e Giuseppe mi telefona per chiedermi aiuto: mi invita a controllare la pagina web di Alitalia. Lo avviso che si sono sbagliati: nella web il volo è atterrato e ripartirà da Tenerife Nord.

Nel frattempo anche Massimiliano si è accorto di essere atterrato al Nord. Parecchie famiglie, viaggiatori singoli e in gruppo, tutti italiani, cominciano a rendersi conto di essere stati vittime di un errore. Sia l’ufficio Alitalia, sia il numero telefonico a disposizione degli utenti confermano che il volo era previsto con arrivo al Nord.

Però tutti hanno in mano un biglietto con scritto Tenerife Sur. Gli errori capitano quando si lavora, si può cercare di capire anche se questo è molto grave: atterrare a 90 km dall’aeroporto previsto in un Paese straniero non solo provoca disagi e costi non indifferenti, ma anche le conseguenze possono essere alte. Che sarebbe successo se una persona avesse dovuto prendere un altro aereo?

La pena è che, nonostante il reclamo ufficiale presentato da Giuseppe, ad oggi non sa ancora nulla: non ha ancora ricevuto i rimborsi a cui avrebbe diritto… e neppure le scuse!

Giovanni Comoli

 

biglietto.JPG

Visita il nostro Magazine

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui