L’Intelligenza Artificiale e la nuova geografia del potere globale
Quando la tecnologia ridisegna il mondo e mette in crisi la governance internazionale
Quando la tecnologia ridisegna il mondo e mette in crisi la governance internazionale
Le Isole Canarie, da sempre crocevia strategico tra Europa, Africa e America, stanno vivendo una fase di profonda trasformazione economica e ambientale che le sta posizionando come caso di studio internazionale. In un contesto mondiale segnato da emergenza climatica, necessità di transizione energetica e nuove dinamiche geopolitiche legate all'approvvigionamento di risorse, l'arcipelago punta a diventare un laboratorio avanzato di sostenibilità e di economia blu, dove tradizione millenaria e innovazione tecnologica non solo convivono, ma si rafforzano reciprocamente.
I flussi di capitale verso gli asset digitali hanno già superato i livelli record dello scorso anno, nonostante manchino ancora poco meno di tre mesi alla fine del 2025. Nel 2024 i flussi totali avevano raggiunto 48,5 miliardi di dollari, mentre quest’anno la cifra è già pari a $48,67 miliardi.
Nel 2025, le Isole Canarie consolidano la loro trasformazione da meta turistica a polo emergente di innovazione tecnologica e sviluppo digitale. Questo processo è sostenuto da investimenti significativi, infrastrutture digitali avanzate, spazi coworking di nuova generazione e politiche attive di sostegno alle startup e alle nuove imprese.
Nelle Isole Canarie sta emergendo una nuova generazione di protagonisti del cambiamento. Giovani imprenditori, creativi e ricercatori stanno dando vita a un ecosistema dinamico che combina innovazione tecnologica, sostenibilità e spirito imprenditoriale.
Le Isole Canarie non sono soltanto una destinazione turistica di eccellenza. Negli ultimi anni l’arcipelago ha avviato un percorso di trasformazione che mira a rafforzare il suo ruolo come centro di ricerca e innovazione. Grazie a una combinazione di investimenti pubblici e privati, le isole si stanno affermando come un laboratorio a cielo aperto in cui scienza, tecnologia e creatività si incontrano per generare conoscenza e sviluppo economico.
Progetti pubblici e privati trasformano servizi e imprese locali
Banco Santander, tra le banche più solide e capitalizzate al mondo secondo il Financial Stability Board, ha scelto di aprire un nuovo capitolo nell’offerta ai clienti retail introducendo la compravendita di criptovalute tramite la piattaforma digitale Openbank. Questa decisione segna un passo rilevante nel percorso di trasformazione del gruppo spagnolo, che da anni si distingue non solo per la stabilità patrimoniale ma anche per la capacità di dialogare con i principali player globali del settore bancario, da JPMorgan a HSBC, condividendo standard di compliance e sicurezza.
L’Unione Europea si è ritagliata un ruolo di primo piano nel campo dei supercomputer, con quattro delle dieci macchine più potenti al mondo. Tra queste, spicca l’HPC6 di Eni, situato a Ferrera Erbognone (Italia), con una capacità di calcolo di 606 milioni di miliardi di operazioni al secondo che lo colloca al sesto posto nella classifica globale. Uno strumento capace di compiere in pochi istanti operazioni che un computer tradizionale impiegherebbe anni a completare.
Secondo il World Energy Investment Report 2025 dell’International Energy Agency (IEA), si prevede che l’investimento globale nel solare (photovoltaico su scala utility + rooftop) raggiungerà 450 miliardi di dollari nel 2025, diventando la tecnologia singola con la quota più alta tra gli investimenti energetici puliti.
Per anni sinonimo di mare e ospitalità, oggi le Canarie vengono raccontate anche come terreno fertile per l’imprenditoria tech. Lo evidenzia un recente approfondimento di Canarian Weekly, che inquadra l’arcipelago – con Gran Canaria e Tenerife in prima fila – come “launchpad” per imprese digitali snelle, orientate alla scalabilità e ai costi sotto controllo. Un cambio di passo che non sostituisce il turismo, ma lo affianca, puntando su infrastrutture, regole chiare e servizi “ready‑to‑go”.
Un’economia fondata su sole e ospitalità può crescere anche di cavi sottomarini e competenze digitali. Nel 2025 le Canarie affiancano al turismo una filiera tech che crea lavoro qualificato e trattiene talento; il tema è entrato nel dibattito locale con analisi su hub digitali, gaming e nuove professioni.
Il Cabildo de Tenerife ha presentato un innovativo programma formativo nell’ambito di Merkarte, la piattaforma di promozione dedicata agli artisti emergenti dell’isola. L’iniziativa, curata dall’area di Cultura dell’ente insulare, intende accompagnare i giovani creativi non solo nella fase espositiva, ma anche nel percorso di crescita professionale, rispondendo alle necessità di un settore sempre più competitivo e globale.
Nel porto industriale di Granadilla, nel sud di Tenerife, la sagoma imponente di una nave attira l’attenzione di chiunque passi nelle vicinanze. Si chiama Cable Enterprise ed è il protagonista di una delle opere infrastrutturali più ambiziose della storia recente delle Isole Canarie: il nuovo collegamento elettrico sottomarino che unirà Tenerife e La Gomera. Non si tratta solo di un progetto tecnico, ma di un simbolo del futuro energetico dell’arcipelago, di un legame che porterà stabilità, sviluppo e fiducia a comunità spesso rimaste ai margini.
Il 22 luglio 2025 il Governo delle Canarie e il Cabildo di Lanzarote hanno sancito un’intesa storica: il primo protocollo dedicato alle Zone di Accelerazione per le Rinnovabili (ZAR). Frutto della recente Legge Canaria sul Cambiamento Climatico e la Transizione Energetica, questo accordo inaugura un modello di pianificazione energetica chiaro, sostenibile e condiviso, offrendo certezze giuridiche a investitori e promotori e garantendo al contempo il rispetto dell’ambiente.
In un pomeriggio apparentemente ordinario, vaste zone della Spagna si sono ritrovate improvvisamente senza elettricità. L’apagón — così viene chiamato in spagnolo un blackout — ha lasciato migliaia di cittadini al buio, sollevando interrogativi non solo sulla fragilità delle infrastrutture elettriche, ma anche sulla dipendenza del Paese da fonti di energia esterne e centralizzate. Sebbene il blackout sia stato causato da un guasto in una rete di interconnessione europea, l’impatto si è fatto sentire con forza a livello locale, riportando l’attenzione su un tema sempre più urgente: la sicurezza e la sostenibilità energetica.
Il Cabildo di Tenerife compie un nuovo passo verso una mobilità pubblica più inclusiva e accessibile a tutti i cittadini. Attraverso l’area di Mobilità, ha annunciato l’installazione della tecnologia Navilens in 1.500 fermate degli autobus Titsa dotate di pensiline o totem informativi. Si tratta di un’importante iniziativa che risponde direttamente alle esigenze espresse da collettivi di persone con disabilità, in particolare dall’ONCE, e che nasce nell’ambito della Mesa de Movilidad de Titsa, un tavolo di lavoro partecipato da associazioni del settore, tecnici di Sinpromi e rappresentanti della Consejería de Movilidad.
Dalla Campania alle Canarie, passando per il futuro. AI Labs, realtà d’eccellenza nel panorama dell’innovazione digitale italiana, annuncia il suo sbarco ufficiale nelle Isole Canarie. Un’espansione strategica che non rappresenta soltanto un ampliamento geografico, ma un vero e proprio passo verso un dialogo concreto con un territorio in forte fermento, dinamico e sempre più centrale nello scenario europeo della trasformazione digitale.
A Tenerife si sta per avviare un importante progetto di rigenerazione ambientale che interesserà la spiaggia di Las Caletillas, situata nel comune di Candelaria, nel sud dell’isola. Questo intervento, attualmente in fase di esposizione pubblica, ha come obiettivo principale il ripristino dello stato naturale della spiaggia, alterato nel corso degli anni dall’accumulo di ciottoli e ghiaia che hanno reso difficile l’accesso al mare, soprattutto per le persone anziane e con mobilità ridotta. L’iniziativa, che prevede un investimento di oltre 900.000 euro, rappresenta una risposta concreta alle numerose richieste avanzate dai residenti, i quali da tempo segnalano il deterioramento delle condizioni del litorale.
Vodafone España ha annunciato un importante passo avanti nell'espansione della sua rete 5G nelle Isole Canarie. Nel corso di quest'anno, la copertura verrà estesa a quindici nuove località, portando la rete ad abbracciare ben 87 degli 88 comuni dell’arcipelago. Questo ambizioso progetto si inserisce in un piano più ampio della compagnia, che punta a garantire il servizio al 90% della popolazione spagnola e a raggiungere oltre 3.700 comuni in tutto il Paese entro il 31 dicembre 2025.
Nel panorama digitale in continua evoluzione, i social media stanno abbracciando una nuova frontiera: l’intelligenza emotiva artificiale. Nuovi algoritmi, sempre più sofisticati, sono progettati per riconoscere e interpretare le emozioni degli utenti attraverso l’analisi di testi, immagini, emoji, tono dei messaggi vocali e persino delle pause nei video. L’obiettivo? Rendere la comunicazione online più empatica, personalizzata e coinvolgente. Ma a quale prezzo?
L'Istituto Tecnologico delle Canarie guida un consorzio internazionale composto da TiDES, CETECIMA, ONG internazionali ed enti pubblici di Senegal, Gambia, Ghana e São Tomé e Príncipe, con l'obiettivo di rafforzare lo sviluppo delle comunità di pescatori e l'adattamento climatico in questi territori, nell'ambito del programma di cooperazione Interreg MAC. Il progetto WACCID, finanziato con 3,2 milioni di euro dai fondi europei (FEDER), prevede l'implementazione di soluzioni sostenibili nei settori dell'energia, dell'acqua, dei servizi igienico-sanitari e della pianificazione urbana, oltre a strategie di resilienza climatica nelle comunità coinvolte. Inoltre, è previsto lo sviluppo di un sistema di previsione meteorologica per mitigare i rischi costieri nelle Canarie. L'Istituto Tecnologico delle Canarie (ITC), ente pubblico affiliato alla Consejería de Universidades, Ciencia e Innovación del Gobierno de Canarias, diretto da Migdalia Machín, è il leader del progetto WACCID. Si…
Una vera rivoluzione nella mobilità dell’isola.