Novembre sacro: Finaos, Tafeña, San Martín e San Andrés
Alle Canarie, novembre non è solo il mese che apre l’inverno: è un tempo sospeso tra memoria e rinascita, tra il raccolto che si chiude e il vino nuovo che annuncia la vita che ritorna.
Alle Canarie, novembre non è solo il mese che apre l’inverno: è un tempo sospeso tra memoria e rinascita, tra il raccolto che si chiude e il vino nuovo che annuncia la vita che ritorna.
Dove il vento incontra il sole, l'agricoltura sta diventando un laboratorio d'avanguardia per un nuovo modo di coltivare la terra: sostenibile, tecnologico e resiliente. In Europa e nel Mediterraneo, la produzione agricola non è più solo tradizione, ma sperimentazione continua tra energia rinnovabile, digitalizzazione e rispetto dei cicli naturali.
Il futuro del turismo urbano si gioca su un equilibrio delicato: tra scoperta e rispetto, tra il piacere del viaggio e la responsabilità nei confronti dei luoghi. In tutta Europa, dalle metropoli del Nord alle isole dell’Atlantico , cresce un movimento che valorizza i micro-itinerari a impatto leggero, percorsi brevi e consapevoli che uniscono cultura, natura e comunità locali.
Le Isole Canarie non dormono mai. Quando il sole cala sull’oceano, le città e le spiagge si accendono di suoni, di luci e di vitalità. L’arcipelago spagnolo, crocevia tra Europa, Africa e America, si conferma tra le destinazioni più vivaci e inclusive al mondo per la nightlife, la cultura e il lifestyle contemporaneo.
Tra i profumi dell’oceano e i colori vulcanici delle isole, le Canarie rappresentano oggi un modello di vita sostenibile e consapevole. Qui, il concetto di “vivere lento” non è solo un atteggiamento individuale, ma una filosofia collettiva che unisce natura, salute e innovazione sociale.
Tra le case bianche dei villaggi canari, nei mercati e nelle feste popolari, ci sono tre elementi che raccontano la vera identità dell’arcipelago: il gofio, il timple e la manta esperancera.
Dalla rivoluzione dell’intelligenza artificiale alla corsa per l’energia sostenibile, il 2025 si presenta come l’anno in cui l’innovazione diventa strategia economica globale. In uno scenario caratterizzato da sfide geopolitiche, transizione verde e digitalizzazione accelerata, tecnologie emergenti e politiche economiche si intrecciano per ridefinire le priorità di governi, imprese e investitori.
Nel 2025 le Isole Canarie si affermano come laboratorio europeo di sostenibilità sociale, dimostrando che la transizione ecologica e la competitività economica non possono prescindere da politiche di inclusione, coesione e partecipazione civica. Le istituzioni regionali hanno introdotto un articolato pacchetto di misure che sta già producendo risultati tangibili in tutto l'arcipelago, ridefinendo il concetto stesso di sviluppo sostenibile.
Le Isole Canarie stanno vivendo una rivoluzione silenziosa ma profonda. Oltre la cartolina del paradiso turistico emerge oggi un ecosistema digitale vivace e competitivo, dove giovani talenti e start-up innovative stanno riscrivendo l'identità economica dell'arcipelago, trasformandolo in uno degli hub tecnologici più promettenti del Sud Europa.
Nel 2025 le Isole Canarie si affermano come uno dei poli agroalimentari più dinamici d'Europa, scrivendo una pagina inedita nella loro storia economica. Secondo i dati diffusi dal Gobierno de Canarias e dalla Camera di Commercio locale, le esportazioni del settore agroalimentare hanno registrato un incremento del 18% rispetto al 2024, raggiungendo valori record e consolidando la presenza dell'arcipelago nei mercati strategici come Germania, Italia, Paesi Bassi e Francia.
Le Isole Canarie si stanno affermando come un punto di riferimento strategico per l’industria aerospaziale europea, specialmente nel campo dei sistemi aerei senza pilota (UAS) e dei satelliti ad alta quota (HAPS). Questo sviluppo rappresenta un’opportunità straordinaria per imprenditori e aziende tecnologiche desiderose di inserirsi in un settore ad alto contenuto innovativo e con ampi margini di crescita.
C’è un filo d’acqua che unisce le isole e racconta la loro anima più nascosta. Là dove i turisti vedono solo spiagge e onde, gli abitanti sanno che l’acqua, rara, preziosa, silenziosa, è la chiave del paesaggio canario. Scorre tra burroni, boschi di laurisilva e mulini dimenticati, disegna valli fertili e traccia antichi cammini che oggi tornano a vivere come itinerari naturalistici e culturali.
Además de los paisajes naturales declarados Patrimonio de la Humanidad por la UNESCO y del clima primaveral que reina todo el año, las Islas Canarias custodian tesoros inmateriales que cuentan su historia milenaria y su identidad cultural. Estos patrimonios vivos son el testimonio de la capacidad de las comunidades locales de preservar tradiciones antiquísimas adaptándolas a los desafíos del presente.
Oltre ai paesaggi naturali dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO e al clima primaverile che regna tutto l'anno, le Isole Canarie custodiscono tesori immateriali che raccontano la loro storia millenaria e la loro identità culturale. Questi patrimoni viventi sono la testimonianza della capacità delle comunità locali di preservare tradizioni antichissime adattandole alle sfide del presente.
Nel 2025 le Isole Canarie continuano a consolidare la loro presenza nel panorama dei media italiani, non solo come destinazione turistica di rilievo, ma anche come modello di cooperazione economica, culturale e ambientale. Tra le pagine dei principali quotidiani e nelle rubriche di settore emergono analisi, reportage e interviste che mettono in luce un arcipelago sempre più strategico per l'Italia, grazie alla sua stabilità, alla fiscalità agevolata e all'attenzione verso l'innovazione sostenibile.
Novembre trasforma le Isole Canarie in un palcoscenico culturale internazionale, vibrante di creatività, arte e incontri tra artisti provenienti da tutto il mondo. Grazie al clima mite che permette di organizzare eventi all'aperto anche in pieno autunno, l'arcipelago diventa un crocevia di culture dove l'arte si fonde con la natura, le piazze si trasformano in teatri e le strade si accendono di luce e ritmo.
Tra l'Atlantico e i paesaggi vulcanici delle Canarie si respira una cultura dal forte senso comunitario: la tranquilidad canaria, una calma che nasce dal rispetto reciproco e dall'appartenenza collettiva. Non si tratta soltanto di un ritmo di vita rilassato, ma di un'autentica filosofia sociale che permea ogni aspetto della quotidianità isolana, dalle relazioni interpersonali alle grandi celebrazioni comunitarie.
𝐈𝐋 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐎 𝐏𝐄𝐑𝐈𝐎𝐃𝐈𝐂𝐎 𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀𝐍𝐎 𝐀 𝐓𝐄𝐍𝐄𝐑𝐈𝐅𝐄
La mozione presentata dall’ente canario al Congresso Mondiale della Natura, tenutosi ad Abu Dhabi, è stata approvata con il 96,5% dei voti favorevoli, consolidando oltre quarant’anni di lavoro per la conservazione marina.
Racconti e misteri dell’oceano: quando il folklore incontra la storia
Dalle capitali europee alle isole dell’oceano: leggere il mondo viaggiando
Quando il pianeta diventa parola e il silenzio si fa preghiera
Nel 2025 il mercato immobiliare canario conferma la sua forza: prezzi in aumento, nuovi investimenti e politiche mirate a bilanciare sviluppo e accesso alla casa. Dall’evoluzione dei valori al regime fiscale RIC, fino alla regolamentazione degli affitti turistici, il settore entra in una fase di crescita più selettiva e sostenibile.
L’arcipelago canario vanta un patrimonio gastronomico che unisce la freschezza dell’oceano, la semplicità degli ingredienti locali e antiche tradizioni. Un viaggio tra piatti, profumi e ricette che raccontano il legame profondo tra le isole e il mare.